VITTORIO POLITO - I dipinti acquistano con la lontananza e lo
sguardo d’insieme l’armonia dei colori, proprio quello che avviene
visionando da una certa distanza le opere dell’artista Maria Grazia
Giovanna Dell’Aere, laureata presso l’Accademia di Belle Arti di
Bari.
L’artista, nata a Bari, si è interessata dell’arte e della pittura sin dalla piccolissima età e, pur avendo nel percorso scolastico la frequenza del liceo scientifico, si è poi impegnata per studiare presso l’Accademia artistica conseguendone la laurea.
Numerose le sue partecipazioni a mostre collettive e personali, con una produzione ricca e varia che va dagli inchiostri di china, alle xilografie ed acqueforti, agli acquerelli e tempere, alle pitture ad olio, dai pastelli cromatici alla matita sanguigna, dai pastelli agli schizzi a penna e biro.
Osservando le sue opere si resta colpiti dall’uso sapiente del colore per accostamento e contrasto, dalle figure femminili che emergono di getto senza disegni preparatori dalla propria introspezione ed immaginazione, dalle ombre e luci che sono esse stesse colore, dal fermarsi del tempo in un attimo che è promessa.
Artista sempre in fermento, scrive poesie e favole che essa stessa illustra. Ogni opera è realizzata con sofferenza personale proprio perché nata dal suo io. Attualmente sta preparando opere per una ennesima mostra personale.
I colori delle sue opere sono vive e la Natura si interseca nelle figure stesse come a creare un legame indissolubile con quelle femminili. La scelta della donna nelle sue opere è motivata dal modo particolare di percepire ed irradiare il mondo intorno a sé. Ha al suo attivo varie pubblicazioni “Nudamore” (Edizioni Secop); “Transparencies of the Soul” (Mundus Artium Press); “Il Sentimento della Scrittura” a cura di Raffaella Leone (Oltrevita Oltremorte).
Angela De Leo, nota scrittrice, poetessa e critico letterario, nella prefazione alla pubblicazione “Nudamore”, scrive tra l’altro: «La mostra pittorica sulle donne di Maria Grazia Giovanna Dell’Aere sono un luminoso esempio di immagini, forme, colori, movimento che emozionano perché si trasformano nel canto, ora tenero, ora impetuoso ora dolente ora appassionato e nostalgico, dell’universo femminile».
E a proposito di donne l’artista Dell’Aere scrive che «L’essere donna è per me una grande responsabilità perché ogni donna col suo fare, col suo credo, coi suoi sentimenti cambia il mondo». Non si può che condividere il suo pensiero.
L’artista, nata a Bari, si è interessata dell’arte e della pittura sin dalla piccolissima età e, pur avendo nel percorso scolastico la frequenza del liceo scientifico, si è poi impegnata per studiare presso l’Accademia artistica conseguendone la laurea.
Numerose le sue partecipazioni a mostre collettive e personali, con una produzione ricca e varia che va dagli inchiostri di china, alle xilografie ed acqueforti, agli acquerelli e tempere, alle pitture ad olio, dai pastelli cromatici alla matita sanguigna, dai pastelli agli schizzi a penna e biro.
Osservando le sue opere si resta colpiti dall’uso sapiente del colore per accostamento e contrasto, dalle figure femminili che emergono di getto senza disegni preparatori dalla propria introspezione ed immaginazione, dalle ombre e luci che sono esse stesse colore, dal fermarsi del tempo in un attimo che è promessa.
Artista sempre in fermento, scrive poesie e favole che essa stessa illustra. Ogni opera è realizzata con sofferenza personale proprio perché nata dal suo io. Attualmente sta preparando opere per una ennesima mostra personale.
I colori delle sue opere sono vive e la Natura si interseca nelle figure stesse come a creare un legame indissolubile con quelle femminili. La scelta della donna nelle sue opere è motivata dal modo particolare di percepire ed irradiare il mondo intorno a sé. Ha al suo attivo varie pubblicazioni “Nudamore” (Edizioni Secop); “Transparencies of the Soul” (Mundus Artium Press); “Il Sentimento della Scrittura” a cura di Raffaella Leone (Oltrevita Oltremorte).
Angela De Leo, nota scrittrice, poetessa e critico letterario, nella prefazione alla pubblicazione “Nudamore”, scrive tra l’altro: «La mostra pittorica sulle donne di Maria Grazia Giovanna Dell’Aere sono un luminoso esempio di immagini, forme, colori, movimento che emozionano perché si trasformano nel canto, ora tenero, ora impetuoso ora dolente ora appassionato e nostalgico, dell’universo femminile».
E a proposito di donne l’artista Dell’Aere scrive che «L’essere donna è per me una grande responsabilità perché ogni donna col suo fare, col suo credo, coi suoi sentimenti cambia il mondo». Non si può che condividere il suo pensiero.