ROMA - L’ondata di maltempo abbattutasi sull’Italia non risparmia le campagne dove si segnalano gravissimi danni tra campi allagati, serre distrutte e colture devastate, bloccando in alcuni territori anche la vendemmia, con i vigneti impraticabili per le operazioni di raccolta. A fare un primo bilancio degli effetti della perturbazione sull’agricoltura è la Coldiretti, con i tecnici delle strutture locali al lavoro per verificare i problemi causati nelle aziende.
Tra i territori più colpiti c’è la Toscana dove pioggia, grandine e raffiche di vento oltre i 100 km orari hanno causato danni alle produzioni agricole e alle strutture soprattutto nelle zone di costa e bloccato la vendemmia, secondo Coldiretti. In Versilia, tra Pietrasanta, Capezzano Monte e Massarosa, la grandine si è abbattuta su serre e campi, distruggendo zucchini ed insalate pronte per essere raccolte e compromettendo le produzioni appena seminate in vista dell’autunno. Danni consistenti anche alle strutture – continua Coldiretti -, in particolare le serre che sono state “bucate” da chicchi di grandine anche di 8 centimetri. Nella zona di Cecina, nel Bibbonese, l’acqua mista a terra ha invaso un’intera serra di fragole mentre in Maremma, nella zona di Magliano, il passaggio di una tromba d’aria ha divelto il tetto di un capannone, scoperchiato tetti e piegato vigneti
La situazione resta critica in Liguria, soprattutto nella provincia di Savona – rileva Coldiretti -, dove il maltempo ha già causato danni per milioni di euro soprattutto alle produzioni florovivaistiche, con serre distrutte e produzioni di piante aromatiche spazzate via.
Problemi anche in Lombardia dove nel Bergamasco – conclude Coldiretti – la grandine ha devastato un vigneto di uve biologiche ad Almenno San Bartolomeo e allagato i terreni e la struttura di un agriturismo a Lurano.