BARI - Il consigliere regionale di Forza Italia, Massimiliano Di Cuia, ha lanciato un nuovo appello per affrontare la crisi che ha colpito la mitilicoltura a Taranto a causa delle alte temperature registrate anche quest’anno. "Le elevate temperature hanno messo in ginocchio la mitilicoltura ionica, provocando gravissime perdite economiche per gli operatori del settore", ha dichiarato Di Cuia in una nota, sottolineando come questa crisi sia ormai ciclica.
Già lo scorso anno, lo stesso consigliere aveva richiesto un’audizione in Commissione Sviluppo Economico e Agricoltura per discutere del problema. Ora, Di Cuia chiede un aggiornamento sulle misure messe in campo dalla Giunta regionale per sostenere un comparto che considera "quasi identitario" per la provincia di Taranto.
"L’obiettivo è verificare quali azioni siano state intraprese e cosa si possa fare oggi", ha spiegato il consigliere, aggiungendo che intende chiedere chiarimenti anche sul lavoro del nuovo commissario per gli interventi urgenti di bonifica. Di Cuia ha richiesto la partecipazione all’audizione dell’assessore all’Agricoltura, del commissario per le bonifiche, del sindaco di Taranto, del direttore del Dipartimento Prevenzione della Asl di Taranto e delle sigle sindacali del settore.
"Non possiamo ignorare il grido di dolore di decine di aziende che stanno affrontando perdite drastiche del prodotto", ha concluso Di Cuia, ribadendo la necessità di un’azione tempestiva e concreta per salvare un settore strategico per l’economia locale.
Già lo scorso anno, lo stesso consigliere aveva richiesto un’audizione in Commissione Sviluppo Economico e Agricoltura per discutere del problema. Ora, Di Cuia chiede un aggiornamento sulle misure messe in campo dalla Giunta regionale per sostenere un comparto che considera "quasi identitario" per la provincia di Taranto.
"L’obiettivo è verificare quali azioni siano state intraprese e cosa si possa fare oggi", ha spiegato il consigliere, aggiungendo che intende chiedere chiarimenti anche sul lavoro del nuovo commissario per gli interventi urgenti di bonifica. Di Cuia ha richiesto la partecipazione all’audizione dell’assessore all’Agricoltura, del commissario per le bonifiche, del sindaco di Taranto, del direttore del Dipartimento Prevenzione della Asl di Taranto e delle sigle sindacali del settore.
"Non possiamo ignorare il grido di dolore di decine di aziende che stanno affrontando perdite drastiche del prodotto", ha concluso Di Cuia, ribadendo la necessità di un’azione tempestiva e concreta per salvare un settore strategico per l’economia locale.