BARI - I Carabinieri di Bari hanno fermato una persona in relazione all'omicidio di Antonia Lopez, la 19enne uccisa nella notte tra sabato e domenica durante un agguato al Bahia Beach di Molfetta. Secondo le indagini, coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia (Dda) di Bari, il vero obiettivo dei killer era Eugenio Palermiti, 20enne legato al clan del rione Japigia di Bari, che si trovava con la vittima al momento dell'attacco. Palermiti è rimasto ferito, insieme ad altre tre persone.
Durante l'agguato, il fermato avrebbe impugnato una pistola e sparato sette colpi. Uno di questi ha colpito Antonia Lopez alla spalla, recidendo l'aorta e provocandone la morte in pochi minuti per shock emorragico.
Sequestro del locale e indagini in corso
I Carabinieri di Molfetta hanno posto sotto sequestro probatorio il Bahia Beach, luogo dell'agguato, al fine di raccogliere ulteriori elementi utili all'inchiesta. Il sequestro fa parte delle indagini in corso, mirate a chiarire le dinamiche e le responsabilità dell'omicidio.
Momenti di tensione al Policlinico di Bari
Uno dei feriti dell'agguato ha causato momenti di tensione al Pronto Soccorso del Policlinico di Bari. Durante le medicazioni, il giovane ha avuto uno scatto d'ira, inveendo contro il personale sanitario e danneggiando un computer dell'ambulatorio. I medici sono poi riusciti a calmarlo.
Dei tre ricoverati dopo l'agguato, due sono attualmente nel reparto di Ortopedia, mentre il terzo si trova in Chirurgia Plastica. Le loro condizioni non sono gravi: uno ha riportato la frattura di un gomito, un altro presenta problemi al ginocchio a causa di frammenti di proiettile, mentre il terzo ha una ferita a un avambraccio.