BARI – Il servizio di car sharing offerto a Bari da Pikyrent, startup innovativa e operatore di sharing mobility, cresce per offrire ai cittadini maggiore efficienza, accessibilità e capillarità dei veicoli: arrivano in flotta 11 nuove Dacia Spring full-electric. Le nuove vetture offriranno maggiore autonomia per gli spostamenti, anche su strade extraurbane (220 km), e più spazio per passeggeri e famiglie.
Le Dacia Spring si vanno ad aggiungere alla flotta di car sharing fino a oggi composta da circa 70 microcar Citroën AMI e AMI Cargo, consolidando la presenza di Pikyrent nella città di Bari, dove opera da circa due anni. Con una flotta di circa 230 veicoli full electric, tra automobili, microcar e scooter, in modalità free floating, Pikyrent rappresenta una valida alternativa ai mezzi di trasporto privati che affollano e inquinano i centri delle città e offre un servizio di pubblica utilità complementare al TPL. Dal lancio del servizio, Pikyrent ha contribuito a risparmiare circa 40 tonnellate di CO2, sostenendo così il decongestionamento del traffico urbano e promuovendo una mobilità più sostenibile.
"Seppur le complesse sfide normative, burocratiche e gestionali così come i continui episodi vandalici e i tentativi di furto possano scoraggiare nuovi investimenti, restiamo determinati a voler rafforzare il nostro impegno nel fornire un servizio di mobilità green condivisa, efficiente e accessibile per tutti. Il nostro servizio di sharing mobility oltre a essere un'alternativa sostenibile ai mezzi privati si integra in maniera complementare con il trasporto pubblico locale, contribuendo a ridurre il traffico e le emissioni inquinanti in città. In virtù di questi risultati sentiamo il peso e la responsabilità di non mollare e, anzi, continuare a investire per migliorare la qualità della vita urbana. Dall’altro canto però non possiamo fare a meno di cercare continuamente di rendere questo servizio sostenibile anche dal punto di vista economico, è per questo che vorremmo avere maggiormente al nostro fianco le amministrazioni comunali sia con misure di incentivazione rivolte ai cittadini per favorire l’adozione della mobilità condivisa, sia con campagne di informazione congiunte che riescano a far percepire il valore di un nuovo modello di mobilità sostenibile capace di assicurare ricadute positive sul futuro delle città" ha dichiarato Antonella Comes, CEO di Pikyrent.
Con uno sguardo al futuro, Pikyrent punta a estendere il servizio anche in altre città nei prossimi mesi, portando avanti un vero e proprio processo di cambiamento nella mobilità urbana e contribuendo al miglioramento della qualità della vita nei centri urbani.
Le Dacia Spring si vanno ad aggiungere alla flotta di car sharing fino a oggi composta da circa 70 microcar Citroën AMI e AMI Cargo, consolidando la presenza di Pikyrent nella città di Bari, dove opera da circa due anni. Con una flotta di circa 230 veicoli full electric, tra automobili, microcar e scooter, in modalità free floating, Pikyrent rappresenta una valida alternativa ai mezzi di trasporto privati che affollano e inquinano i centri delle città e offre un servizio di pubblica utilità complementare al TPL. Dal lancio del servizio, Pikyrent ha contribuito a risparmiare circa 40 tonnellate di CO2, sostenendo così il decongestionamento del traffico urbano e promuovendo una mobilità più sostenibile.
"Seppur le complesse sfide normative, burocratiche e gestionali così come i continui episodi vandalici e i tentativi di furto possano scoraggiare nuovi investimenti, restiamo determinati a voler rafforzare il nostro impegno nel fornire un servizio di mobilità green condivisa, efficiente e accessibile per tutti. Il nostro servizio di sharing mobility oltre a essere un'alternativa sostenibile ai mezzi privati si integra in maniera complementare con il trasporto pubblico locale, contribuendo a ridurre il traffico e le emissioni inquinanti in città. In virtù di questi risultati sentiamo il peso e la responsabilità di non mollare e, anzi, continuare a investire per migliorare la qualità della vita urbana. Dall’altro canto però non possiamo fare a meno di cercare continuamente di rendere questo servizio sostenibile anche dal punto di vista economico, è per questo che vorremmo avere maggiormente al nostro fianco le amministrazioni comunali sia con misure di incentivazione rivolte ai cittadini per favorire l’adozione della mobilità condivisa, sia con campagne di informazione congiunte che riescano a far percepire il valore di un nuovo modello di mobilità sostenibile capace di assicurare ricadute positive sul futuro delle città" ha dichiarato Antonella Comes, CEO di Pikyrent.
Con uno sguardo al futuro, Pikyrent punta a estendere il servizio anche in altre città nei prossimi mesi, portando avanti un vero e proprio processo di cambiamento nella mobilità urbana e contribuendo al miglioramento della qualità della vita nei centri urbani.