FOGGIA – Si è svolta ieri sera l’edizione 2024 del Premio Nazionale Letterario “I fiori blu”, un evento che ha accolto oltre cinquecento persone presso l’Aula Magna della Facoltà di Economia dell’Università di Foggia. La serata, condotta da Neri Marcorè e presieduta dalla direttrice artistica Alessandra Benvenuto, ha visto la partecipazione della Giuria Tecnica guidata da Paolo Mieli.
Il premio principale è andato al romanzo “Grande Meraviglia” di Viola Ardone, pubblicato da Einaudi. La scrittrice ha ricevuto il riconoscimento dal vicepresidente della Regione Puglia, Raffaele Piemontese, il quale ha sottolineato l’importanza della partecipazione giovanile nel promuovere la lettura e la crescita culturale.
“Credo che i premi importanti siano quelli gestiti con cura e vera partecipazione, piuttosto che quelli più blasonati”, ha commentato Ardone, esprimendo il suo legame con il Sud e la varietà della letteratura.
La serata ha anche reso omaggio al vigile del fuoco Antonio Ciccorelli, scomparso durante operazioni di soccorso, un momento di intensa commozione per i presenti.
Inoltre, sono stati premiati altri autori, come Francesco Chiodelli con “Cemento armato”, che ha ricevuto il Premio Speciale, sottolineando l’importanza del contatto con il pubblico giovanile.
Protagonista della serata è stata anche la Giuria Tecnica, con interventi di noti scrittori, tra cui Emanuele Trevi, il cui libro “La casa del mago” è stato riconosciuto come miglior libro del premio. Trevi ha condiviso il suo entusiasmo per il riconoscimento, evidenziando la necessità di mantenere viva la memoria dei grandi autori.
La serata si è chiusa con l’invito di Paolo Mieli a leggere “La casa del mago” come un modo per comprendere meglio se stessi, offrendo un profondo spunto di riflessione sul ruolo della letteratura nel processo di crescita personale.