BARI - “Un’occasione per raccontare e presentare le buone pratiche pugliesi in tema di sostenibilità ambientale, ma soprattutto per approfondire le politiche regionali in materia di ambiente, gestione del ciclo rifiuti e transizione ecologica.” Con queste parole l'assessora all’Ambiente della Regione Puglia, Serena Triggiani, ha commentato la partecipazione della regione alla RemTech Expo di Ferrara, evento di riferimento per tecnologia e ambiente, svoltosi dal 18 al 20 settembre.
Durante l’evento, che ha visto numerosi convegni e tavole rotonde, l’assessora ha preso parte alla discussione su “Innovazione per la giusta transizione”, organizzata dal Consiglio Nazionale delle Ricerche e coordinata da Vito Felice Uricchio. In questa occasione, ha evidenziato gli sforzi della Puglia nel campo della sostenibilità ambientale, del recupero di materiali e della riqualificazione di siti inquinati. Questi obiettivi sono in linea con la Direttiva Quadro sui Rifiuti dell’Unione Europea, che punta alla riduzione dei conferimenti in discarica e all’incremento del recupero di materiali per il riutilizzo.
“La Puglia sta investendo risorse per tutelare l’ambiente, promuovendo azioni per la riduzione della produzione di rifiuti e l’aumento della raccolta differenziata,” ha spiegato Triggiani. La Regione, attraverso finanziamenti europei, nazionali e regionali, ha avviato programmi per bonificare siti pericolosi e sostenere la gestione sostenibile delle discariche, offrendo anche forme di compensazione per le comunità locali coinvolte.
Un altro punto di forza della regione riguarda la transizione ecologica. Grazie a un programma di governo allineato agli obiettivi ONU dell’Agenda 2030, la Puglia ha definito obiettivi che combinano la sfera ambientale, sociale ed economica, rendendola una regione di trasformazione e leader nella produzione di energie rinnovabili.
Dal 2006, la Puglia ha visto un'enorme crescita nella produzione di energia eolica e fotovoltaica, diventando la prima regione italiana nel fotovoltaico, con il 13% della capacità nazionale installata, e la seconda nell’eolico, con il 24% del dato nazionale. Inoltre, negli ultimi anni, la Puglia ha ridotto i suoi consumi di energia elettrica del 12%.
Nonostante l'intensità energetica della regione rimanga superiore alla media nazionale, soprattutto a causa del settore industriale, i processi di decarbonizzazione attualmente in atto e il Piano energetico ambientale regionale (PEAR) stanno gettando le basi per una vera e propria "giusta transizione", tema centrale della tre giorni ferrarese. "Siamo sulla strada giusta per realizzare una transizione che sia equa e sostenibile," ha concluso Triggiani.