I quattro pannelli focalizzano l'attenzione su temi chiave emersi durante i lavori. Il primo racconta la storia della chiesa, dal suo antico nome a quello più recente, Maria SS. del Rosario. Un altro pannello descrive l'incendio devastante che, nel 1846, distrusse il precedente edificio sacro. Un terzo si concentra sugli eventi del 1972, anno in cui un piano urbanistico portò alla demolizione degli edifici conventuali e avrebbe previsto anche la distruzione della chiesa stessa.
L'ultimo pannello, particolarmente intrigante, riguarda il rinvenimento di un *putridarium* sotto l'altare della chiesa. Questo spazio sotterraneo, dotato di sedute in pietra, veniva utilizzato tra il XVII e XVIII secolo per la pratica della scarnificazione e mummificazione dei cadaveri dei frati, una tradizione che è stata poi abolita.
Ogni pannello è corredato da un QR Code, che rimanda a contenuti approfonditi presenti sul sito [rosariobari.it](https://www.rosariobari.it/vi-raccontiamo-una-storia/), permettendo ai visitatori di esplorare ulteriormente la storia e le scoperte legate alla chiesa. Inoltre, un ulteriore pannello più piccolo è dedicato agli interventi di restauro in corso, anch'esso dotato di QR Code, che aggiorna costantemente sui progressi tramite la pagina [rosariobari.it/diario-dei-lavori](https://www.rosariobari.it/diario-dei-lavori/).
Questa iniziativa mira a valorizzare e divulgare il patrimonio storico-artistico del luogo, offrendo ai visitatori un'esperienza più immersiva e consapevole del ricco passato di questo importante edificio sacro.