Rissa nel carcere minorile di Bari: detenuti aggrediscono agenti e direttore, nessun ferito ma cresce la preoccupazione

BARI - Questa mattina, una rissa è scoppiata nel carcere minorile di Bari tra alcuni detenuti. I ragazzi si sono incrociati per le scale e, dopo un botta e risposta di insulti, la situazione è degenerata in uno scontro fisico. Gli agenti della polizia penitenziaria, insieme al direttore dell'istituto, sono intervenuti per sedare la rissa, ma durante la colluttazione sono stati colpiti con calci e schiaffi. Fortunatamente, nessuno è rimasto ferito e non si è reso necessario l'intervento del personale medico o del 118. La situazione ora sembra essere tornata alla normalità, sebbene al momento dell'incidente fossero in servizio solo tre agenti.

Federico Pilagatti, segretario del Sappe, ha espresso preoccupazione per la frequenza di episodi simili nelle carceri italiane, ipotizzando l'esistenza di una "regia occulta" volta a destabilizzare il sistema penitenziario, compreso quello minorile. Anche Domenico Mastrulli, segretario del Cosp e presidente del Conaip, ha commentato l'episodio, sottolineando la gravità della situazione e sollecitando un riconoscimento ufficiale dell'emergenza.

Nelle scorse ore, un altro incidente è avvenuto nello stesso istituto, dove un detenuto ha aggredito verbalmente un agente, per poi scagliarsi con calci e pugni contro un assistente capo coordinatore. Nonostante l'aggressione, il poliziotto ha continuato il suo turno. Questo ennesimo episodio di violenza evidenzia le crescenti tensioni all'interno del carcere minorile di Bari.

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