San Ferdinando di Puglia e Trinitapoli, posti di blocco e controlli in esercizi commerciali
SAN FERDINANDO DI PUGLIA - Nel corso della serata di ieri, i Carabinieri della Compagnia di Barletta con l’ausilio del personale della S.I.O. dell’11° Reggimento Carabinieri “Puglia”, dello Squadrone Eliportato Cacciatori Puglia ed infine del Nucleo Antisofisticazione e Sanità (N.A.S.) e Nucleo Ispettorato del Lavoro (N.I.L.) hanno eseguito controlli straordinari nei Comuni di San Ferdinando di Puglia e Trinitapoli.
Durante le attività i militari hanno effettuato un posto di blocco lungo la strada provinciale 63, principale via di comunicazione tra i due comuni ofantini, e diversi posti di controlli nei centri cittadini. Al termine delle operazioni i Carabinieri hanno identificato più di 85persone a bordo di 43 autovetture, riscontrando 8violazioni al Codice della Strada ad autisti indisciplinatiper un totale di 3.424,00 Euro per mancata copertura assicurativa, patente scaduta e mancata revisione periodica. Pertanto, sono state ritirate due patenti di guida ed una carta di circolazione sottoponendo altresì un veicolo a sequestro amministrativo.
Inoltre, nel corso delle perquisizioni veicolari i Carabinieri hanno rinvenuto sostanza stupefacente del tipo marjuana segnalando così un soggetto alla Prefettura di Barletta per uso personale.
I militari dei Nuclei specializzati hanno contestualmente eseguito un’attività ispettiva in diversi esercizi pubblici della zona riscontrando alcune violazioni alle disposizioni per il contrasto del lavoro irregolare e per la tutela della salute e sicurezza dei lavoratori. In tale contesto, sono state comminate sanzioni amministrative ed ammende per un totale di 21.749,32 Euro ed anche la sospensione dell’attività imprenditoriale in relazione alla presenza di lavoratori in nero.
Molteplici sono stati anche i controlli effettuati agli arrestati domiciliari e ai sorvegliati speciali di PS, al fine di garantire una adeguata cornice di sicurezza
Questa tipologia di controlli è finalizzata al contrasto dei reati predatori in genere ma anche ad aumentare la percezione di sicurezza da parte del cittadino.