Sanità: IRCCS Casa Sollievo tra i migliori ospedali smart di Italia, primo al Sud
SAN GIOVANNI ROTONDO - L’IRCCS Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo (FG) è stato
recentemente inserito anche per il 2025 tra i “World’s Best Smart Hospitals”, l’annuale
classifica redatta dalla rivista americana Newsweek in collaborazione con Statista, azienda
leader nella raccolta e nell’elaborazione dati.
La classifica seleziona ogni anno gli ospedali “smart”, cioè che favoriscono e adottano tecnologie all’avanguardia fornendo un modello di assistenza nuovo all’interno del sistema nazionale sanitario.
Per il 2025 Newsweek e Statista hanno individuato in 28 nazioni 350 ospedali “smart”. Di questi 21 sono italiani e l’IRCCS Casa Sollievo della Sofferenza si riconferma primo nel Sud Italia, insieme al Policlinico di Bari, e settimo nella classifica italiana a pari punti con altri 14 istituti di rilevanza nazionale.
La metodologia utilizzata per la classifica si è basata principalmente su due sondaggi. Nel primo, che ha attribuito il 75% del punteggio, è stato chiesto ai professionisti che lavorano in ambito sanitario, nazionali ed esteri, di indicare ospedali che potessero essere definiti “smart”, attribuendo un peso maggiore alle risposte dei colleghi esteri. Nel secondo, che ha attribuito il 15% del punteggio, Statista ha valutato i dati sull’utilizzo di tecnologie “smart” ed ha chiesto agli ospedali di valutare l'implementazione e l'utilizzo delle tecnologie intelligenti e dei servizi digitali.
L’Ospedale di San Giovanni Rotondo ha da tempo introdotto innumerevoli servizi digitali, tra i quali la possibilità di scaricare, dal portale dei servizi digitali, referti con immagini radiologiche, di PET TAC, esami di laboratorio, di anatomia patologica e cartelle cliniche.
Servizi digitali che si aggiungono allo sportello CUP virtuale per prenotare, cancellare, registrare e pagare visite ed esami on line.
Le attività di telemedicina di Casa Sollievo, altro topic indagato dal sondaggio, avranno sicuramente contribuito positivamente. Ad oggi risultano attivi all’IRCCS Casa Sollievo della Sofferenza numerosi ambulatori di televisita, principalmente nelle unità di Gastroenterologia, Emostasi e Trombosi, Genetica, Terapia Antalgica, Endocrinologia e Reumatologia. L’88% dei pazienti che chiedono o accettano di svolgere la televisita, e che risiedono in 16 province italiane, si è dichiarato soddisfatto sostenendo di non aver riscontrato difficoltà tecniche e che, dal punto di vista clinico, la televisita è stata efficace come una visita tradizionale in ambulatorio.
Per quanto riguarda la chirurgia “smart”, dal gennaio del 2024 è stata acquistata una seconda ‘console’ robotica chirurgica messa a disposizione delle unità di Urologia, Ginecologia, Chirurgia Addominale, Otorino Maxillo-Facciale e Chirurgia Toracica. «L’innovazione tecnologica e digitale applicata alla clinica, alla ricerca e ai servizi, fa da sempre parte del nostro DNA – ha spiegato Gino Gumirato, direttore generale dell’IRCCS Casa Sollievo della Sofferenza ‒. Prossimamente, dopo i lavori di ristrutturazione degli ambienti, saremo pronti ad inaugurare ufficialmente il nuovo acceleratore lineare per radioterapia dotato di intelligenza artificiale, unitamente ad una nuova PET TAC di ultima generazione per la diagnosi e la stadiazione dei tumori. Insieme alle nuove tematiche di afferenza della ricerca scientifica attribuite a Casa Sollievo dalla nuova normativa sugli IRCCS (Oncologia, Neurologia e Diagnostica), queste nuove tecnologie contribuiranno ancor di più a connotare l’Ospedale di San Giovanni Rotondo come centro oncologico di riferimento per il territorio».
Inoltre, nel settore dell’innovazione digitale, l’IRCCS Casa Sollievo della Sofferenza sta lavorando per utilizzare l’intelligenza artificiale nella costruzione di algoritmi che, mediante la lettura di informazioni rilevate da smartwatch, possano aiutare i pazienti a gestire il diabete e per supportare la comunicazione medico paziente. Per quanto riguarda la robotica, invece, i ricercatori stanno lavorando su sistemi di riabilitazione innovativi che utilizzano esoscheletri indossabili per la riabilitazione dell'arto superiore e su sistemi di realtà virtuale per la stimolazione cognitiva dei pazienti con deficit cognitivo.
La classifica seleziona ogni anno gli ospedali “smart”, cioè che favoriscono e adottano tecnologie all’avanguardia fornendo un modello di assistenza nuovo all’interno del sistema nazionale sanitario.
Per il 2025 Newsweek e Statista hanno individuato in 28 nazioni 350 ospedali “smart”. Di questi 21 sono italiani e l’IRCCS Casa Sollievo della Sofferenza si riconferma primo nel Sud Italia, insieme al Policlinico di Bari, e settimo nella classifica italiana a pari punti con altri 14 istituti di rilevanza nazionale.
La metodologia utilizzata per la classifica si è basata principalmente su due sondaggi. Nel primo, che ha attribuito il 75% del punteggio, è stato chiesto ai professionisti che lavorano in ambito sanitario, nazionali ed esteri, di indicare ospedali che potessero essere definiti “smart”, attribuendo un peso maggiore alle risposte dei colleghi esteri. Nel secondo, che ha attribuito il 15% del punteggio, Statista ha valutato i dati sull’utilizzo di tecnologie “smart” ed ha chiesto agli ospedali di valutare l'implementazione e l'utilizzo delle tecnologie intelligenti e dei servizi digitali.
L’Ospedale di San Giovanni Rotondo ha da tempo introdotto innumerevoli servizi digitali, tra i quali la possibilità di scaricare, dal portale dei servizi digitali, referti con immagini radiologiche, di PET TAC, esami di laboratorio, di anatomia patologica e cartelle cliniche.
Servizi digitali che si aggiungono allo sportello CUP virtuale per prenotare, cancellare, registrare e pagare visite ed esami on line.
Le attività di telemedicina di Casa Sollievo, altro topic indagato dal sondaggio, avranno sicuramente contribuito positivamente. Ad oggi risultano attivi all’IRCCS Casa Sollievo della Sofferenza numerosi ambulatori di televisita, principalmente nelle unità di Gastroenterologia, Emostasi e Trombosi, Genetica, Terapia Antalgica, Endocrinologia e Reumatologia. L’88% dei pazienti che chiedono o accettano di svolgere la televisita, e che risiedono in 16 province italiane, si è dichiarato soddisfatto sostenendo di non aver riscontrato difficoltà tecniche e che, dal punto di vista clinico, la televisita è stata efficace come una visita tradizionale in ambulatorio.
Per quanto riguarda la chirurgia “smart”, dal gennaio del 2024 è stata acquistata una seconda ‘console’ robotica chirurgica messa a disposizione delle unità di Urologia, Ginecologia, Chirurgia Addominale, Otorino Maxillo-Facciale e Chirurgia Toracica. «L’innovazione tecnologica e digitale applicata alla clinica, alla ricerca e ai servizi, fa da sempre parte del nostro DNA – ha spiegato Gino Gumirato, direttore generale dell’IRCCS Casa Sollievo della Sofferenza ‒. Prossimamente, dopo i lavori di ristrutturazione degli ambienti, saremo pronti ad inaugurare ufficialmente il nuovo acceleratore lineare per radioterapia dotato di intelligenza artificiale, unitamente ad una nuova PET TAC di ultima generazione per la diagnosi e la stadiazione dei tumori. Insieme alle nuove tematiche di afferenza della ricerca scientifica attribuite a Casa Sollievo dalla nuova normativa sugli IRCCS (Oncologia, Neurologia e Diagnostica), queste nuove tecnologie contribuiranno ancor di più a connotare l’Ospedale di San Giovanni Rotondo come centro oncologico di riferimento per il territorio».
Inoltre, nel settore dell’innovazione digitale, l’IRCCS Casa Sollievo della Sofferenza sta lavorando per utilizzare l’intelligenza artificiale nella costruzione di algoritmi che, mediante la lettura di informazioni rilevate da smartwatch, possano aiutare i pazienti a gestire il diabete e per supportare la comunicazione medico paziente. Per quanto riguarda la robotica, invece, i ricercatori stanno lavorando su sistemi di riabilitazione innovativi che utilizzano esoscheletri indossabili per la riabilitazione dell'arto superiore e su sistemi di realtà virtuale per la stimolazione cognitiva dei pazienti con deficit cognitivo.