BARI – La crisi idrica che affligge la Puglia è arrivata a un punto critico, spingendo il presidente del Gruppo consiliare di Forza Italia,
Paride Mazzotta, a presentare una mozione urgente per affrontare il problema con misure concrete e strutturali. La mozione, depositata ieri, mira a sollecitare la Giunta regionale ad adottare un piano organico e mirato per la gestione delle risorse idriche.
Un Problema Emergente
Mazzotta ha sottolineato come la scarsità di acqua sia diventata una questione di grande rilevanza e preoccupazione, non adeguatamente affrontata negli ultimi anni. “Siamo arrivati a una situazione emergenziale – ha dichiarato Mazzotta – perché in Puglia manca un piano strutturale per la realizzazione di infrastrutture di accumulo idrico e per il recupero delle acque piovane.”
Misure Proposte
La mozione di Mazzotta propone una serie di misure fondamentali per contrastare l'emergenza:
Programmazione di Investimenti: È essenziale avviare investimenti per la creazione di nuove infrastrutture e per la manutenzione di quelle esistenti, che attualmente presentano gravi perdite e inefficienze.
Cabina di Regia: Si suggerisce la creazione di una cabina di regia composta da rappresentanti di Acquedotto Pugliese (AQP), Consorzi di Bonifica, Associazioni di categoria e altri stakeholder. Questa cabina avrebbe il compito di effettuare un rapido censimento dei bacini idrografici e dello stato di efficienza delle tubature, sia per l’uso irriguo che civile.
Accordi con AQP: È proposta la stipula di accordi con AQP per il riutilizzo delle acque domestiche e l'implementazione di iniziative volte a ottimizzare il consumo idrico, soprattutto a fini irrigui.
Critiche e Appelli
Mazzotta non ha risparmiato critiche alla Giunta regionale, accusata di essere “dormiente” e di sorprendersi ora per una situazione che era nota da tempo. “Ci auguriamo – ha aggiunto Mazzotta – che questa mozione possa servire da campanello d’allarme per la Giunta e spingerla ad agire con la serietà e l’urgenza che la situazione richiede.”
La mozione rappresenta un appello deciso per affrontare una crisi che minaccia non solo l'ambiente ma anche l’economia e la qualità della vita dei pugliesi. La speranza è che le proposte avanzate trovino accoglimento e che si avviino finalmente le necessarie azioni per una gestione sostenibile e razionale delle risorse idriche nella regione.