Sparatoria in centro a Trani, Montaruli (Unibat): 'Grave errore continuare a sottovalutare la situazione. E ora, chiudiamo i bar come per gli H24 a Barletta?'
Savino Montaruli, presidente di Unibat, ha preso una posizione decisa sulla questione, criticando aspramente l’indifferenza mostrata dalle autorità: “Gli appelli, anche rivolti al nuovo Prefetto D’Agostino, sono rimasti inascoltati. La gente ha paura, gli imprenditori hanno paura, e la risposta alla criminalità che domina nei comuni della provincia non può essere quella di soluzioni superficiali e populiste, come accaduto a Barletta con la chiusura degli H24 dalla mezzanotte alle 7 del mattino”.
Secondo Montaruli, il provvedimento adottato a Barletta rappresenta solo un palliativo che non risolve il vero problema: “È la dimostrazione plastica di quanto si sottovalutino i pericoli che minano la vita quotidiana di cittadini e imprenditori. Anche il tragico episodio di Trani non può rimanere senza conseguenze”.
Montaruli chiede l’immediata convocazione dell’Osservatorio sulle Tensioni Economico-Sociali, per dare voce a chi vive e subisce direttamente questi problemi: “La città di Trani non può correre il rischio di diventare come Andria, che si sta progressivamente svuotando, spegnendosi alle prime ore della sera. Trani è un importante centro turistico e il suo tessuto imprenditoriale non può essere messo in ginocchio da una tale incertezza e paura”.
Il presidente di Unibat ha poi criticato duramente l’amministrazione comunale, accusata di essere distante dai problemi reali: “È da mesi che nessuno si degna di incontrare le associazioni di categoria, i commercianti, gli artigiani, i professionisti e i cittadini. C’è una sensazione diffusa di isolamento e solitudine che la politica non può ignorare”.
Montaruli conclude auspicando un dibattito serio e inclusivo, affinché finalmente si affrontino le problematiche con il giusto peso e attenzione, evitando soluzioni facili che non fanno altro che alimentare ulteriore incertezza.