Spiaggia accessibile 'Io posso' a Porto Cesareo, presentati i dati della stagione 2024


PORTO CESAREO (LE)
- Sono stati presentati in queste ore i dati relativi alla seconda stagione della spiaggia attrezzata e accessibile "Io posso" a Porto Cesareo.

La terrazza è un lido per diversamente abili attrezzato su un tratto di spiaggia libera, fruibile dai "nostri concittadini e turisti che hanno bisogno si spazi ed attrezzature adeguate per godere dell'estate e del nostro mare, che si tratti di persone affette da SLA o che abbiano altre diverse abilità" spiega la sindaca Silvia Tarantino.

Accolti 165 ospiti, con un incremento del +35% rispetto al 2023 (erano 122). Registrato 869 presenze, con un incremento del +60% rispetto al 2023 (erano 538). 78 ospiti nuovi (45%), gli altri sono ritornati dal 2023. Circa il 60% degli ospiti viene da fuori Salento, le regioni più rappresentate sono la Campania e l'Emilia Romagna. La durata media del soggiorno è di 11 giorni.

"Abbiamo avuto ospiti che sono venuti apposta e si sono fatti 1 mese e mezzo di vacanza qui, solo perché c'eravamo noi – spiegano dallo staff -. Mercoledì due signori delle Marche in carrozzina sono venuti a vedere e fare foto e chiedere informazioni perché vogliono fare anche da loro come abbiamo fatto qui. Una OSS calabrese in vacanza qui con la famiglia ci ha visti lavorare e l'anno prossimo porterà due suoi pazienti. Un amico di IO POSSO è andato in bici fino a Capo Nord e per strada ha parlato di noi a una diverse persone, tra cui una famiglia tedesca che è venuta apposta a fare vacanza qui".

Non ultima una signora che in TV ha riconosciuto Porto Cesareo dai suoi ricordi di infanzia e dalla Brianza ci è venuta apposta.

"Ci siamo ritrovati su quella spiaggia per ricordare insieme l’impegno profuso e gli sforzi fatti per arrivare fin qui – spiega l’assessore ai Servizi Sociali Barbara Paladini -. Solo due anni fa questo cammino sembrava irto di difficoltà, eppure era necessario, per la comunità, per il territorio, per chi è del posto, per chi viene da fuori. Il tempo ci ha dato ragione. Non ci fermeremo qui, dotare di servizi reali il nostro territorio è fondamentale per una crescita che sia trasversale, piena, reale. Grazie a chi ci ha creduto, grazie anche a chi non l’ha fatto perché ci ha spronato a crederci ancora di più".