Tentato di sventare una rapina, accoltellato a morte: la tragedia di Giacomo Gobbato

Mestre, 21 settembre 2024 – Una tragedia ha sconvolto la comunità di Mestre, dove Giacomo Gobbato, un giovane di 26 anni, è morto la scorsa notte dopo essere stato accoltellato nel tentativo di sventare una rapina ai danni di una donna. L'episodio è avvenuto intorno alle 23:00 in Corso del Popolo, nel cuore della città. Gobbato, insieme a un altro giovane che è rimasto ferito, ha cercato di fermare l’aggressore che stava minacciando la donna, ma l’uomo ha reagito violentemente, estraendo un coltello e colpendo entrambi i ragazzi.

Subito dopo l'aggressione, sul posto sono giunti gli operatori del Suem 118, ma per Giacomo, trasportato d'urgenza all’ospedale dell'Angelo, non c'è stato nulla da fare. È deceduto a causa delle gravi ferite riportate. L'altro giovane ha riportato ferite alle gambe, ma non sarebbe in pericolo di vita.

L’aggressore, un uomo di origini straniere e senza precedenti penali, è stato rapidamente fermato dalle forze dell’ordine. Le indagini sono condotte dalla Squadra Mobile della Questura di Venezia, che sta analizzando anche le immagini della videosorveglianza presenti nell'area per ricostruire l'esatta dinamica dell'aggressione.

Sul luogo del dramma, nel viale di Corso del Popolo, sono stati deposti mazzi di fiori, una sciarpa del Venezia Calcio e un biglietto di ringraziamento in memoria di Giacomo. Il giovane frequentava il centro sociale Rivolta di Marghera, che ha espresso il proprio cordoglio su Facebook con un post carico di dolore: “Un dolore che toglie le parole”.

Il Prefetto di Venezia, Darco Pellos, ha dichiarato: "La vittima ha dimostrato altruismo e abnegazione, sacrificando la propria vita per aiutare una persona in difficoltà. Nella nostra valutazione, si tratta di un fatto isolato". Pellos ha inoltre sottolineato che l'area in cui è avvenuto l'omicidio è regolarmente sorvegliata, grazie anche all'operazione Strade Sicure. "L'arresto rapido dell'aggressore dimostra l'efficacia del sistema di controllo", ha concluso il prefetto.

La comunità di Mestre è sconvolta per la perdita di un giovane che ha mostrato coraggio e altruismo in un momento di estremo pericolo. Le indagini proseguiranno per chiarire tutti i dettagli dell’aggressione, ma resta il tragico sacrificio di un ragazzo che ha cercato di difendere una vita innocente.

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