BARI - Il consigliere regionale Paolo Pagliaro, capogruppo de La Puglia Domani, ha presentato un’interrogazione urgente riguardante una controversa vicenda legata all’eredità milionaria lasciata dalla benefattrice Vita Carrapa. Il caso riguarda tre milioni di euro, donati dalla donna alla comunità di Maglie, che sono stati incassati dalla Asl di Lecce senza rispettare le volontà testamentarie.
Pagliaro ha accusato la Asl di Lecce di aver violato la clausola del testamento, che destinava i fondi alla costruzione dell’Ospedale del Sud Salento, una struttura che, nonostante le promesse, non ha ancora visto la luce. Il consigliere ha parlato di uno "scippo di Ferragosto", criticando l’amministrazione per aver trasferito i fondi senza trasparenza, e ha chiesto un’audizione in Commissione sanità per chiarire l’intera vicenda.
La preoccupazione di Pagliaro riguarda non solo l'utilizzo dei fondi della signora Carrapa, ma anche lo stato delle strutture sanitarie locali, descritte come carenti e inadeguate a rispondere ai bisogni dei cittadini. Il consigliere ha chiesto che venga rispettata la volontà della benefattrice, che prevedeva di destinare i fondi, in mancanza dell'ospedale, all'Ispe (Istituto per i Servizi alla Persona) di Maglie.
Pagliaro ha concluso affermando che la comunità non accetterà la gestione opaca di un’eredità così importante, destinata a migliorare la sanità del territorio, e ha esortato la Asl a fare chiarezza e a garantire il rispetto delle volontà della benefattrice.