ANDRIA - Domenica 29 settembre è stato un giorno di grande gioia e celebrazione per Ditacchio Giulia e Lamesta Gianluca, che si sono uniti in matrimonio presso la Sala Ricevimenti Nymphaeum di Andria (BT), con una cerimonia secondo il rito della religione di Scientology. Circondati dall'affetto di parenti e amici, i due giovani hanno dato inizio a un percorso di vita insieme, fondato sui principi della religione ispirata dagli insegnamenti di L. Ron Hubbard, il fondatore di Scientology.
Il matrimonio è un rito sacro condiviso da tutte le culture e religioni del mondo, e rappresenta un passo fondamentale nella vita di ogni coppia. La cerimonia nuziale, in particolare, non celebra soltanto l'unione tra due persone, ma pone anche le basi per una famiglia forte, che a sua volta contribuisce alla stabilità e al benessere dell'intera comunità . Le promesse scambiate da Giulia e Gianluca durante il rito non sono solo simboliche, ma rappresentano un impegno reciproco a sostenersi l'un l'altro e a costruire insieme un futuro armonioso.
Dopo il toccante rito, i festeggiamenti sono proseguiti presso la splendida sala ricevimenti, dove gli sposi e i loro ospiti hanno goduto di una giornata perfetta, favorita da un clima mite e da un sole splendente. L’atmosfera di festa e felicità ha reso questa celebrazione indimenticabile per tutti i presenti.
Il Ministro Rosalba Cellamare, della Missione della Chiesa di Scientology di Barletta, ha voluto concludere la giornata con un messaggio toccante per gli sposi: “La vita è piena di difficoltà e gioie: operiamo per risolvere le difficoltà ed assieme godere delle gioie.” Parole che hanno sottolineato l'importanza della collaborazione e del sostegno reciproco nel viaggio che Giulia e Gianluca stanno per intraprendere.
Per chi volesse conoscere meglio i valori e i principi di Scientology, è possibile visitare il sito ufficiale all'indirizzo www.scientology.it.
Una giornata di gioia e amore, che resterà nel cuore degli sposi e di tutti coloro che hanno avuto il piacere di condividerla con loro.