BARI - Sabato 21 settembre sarà una giornata speciale per le pazienti di ACTO Puglia, l'associazione che sostiene le donne affette da tumore ovarico. L'Ospedale "F. Miulli" ha organizzato una veleggiata solidale presso la sede della Lega Navale Italiana di Monopoli (Cala Curatori), in occasione della Giornata Mondiale contro i Tumori Ginecologici. L'iniziativa, intitolata “Vele, colori e orizzonti”, permetterà alle pazienti e ai loro caregiver di vivere l’emozione della navigazione in mare aperto, simbolo di speranza e di nuovi traguardi possibili anche per chi affronta una diagnosi di carcinoma ovarico.
L’evento segue un importante convegno che si terrà il 20 settembre all’Università LUM di Casamassima dal titolo “Vele e colori, i nuovi orizzonti della paziente con carcinoma ovarico”, rivolto a professionisti del settore sanitario. Il convegno, coordinato dal prof. Francesco Legge, Direttore del Dipartimento materno-infantile del Miulli, e dalla dr.ssa Letizia Laera, tratterà le nuove strategie terapeutiche e i progressi nella lotta al tumore ovarico, tra cui l’utilizzo di nuovi farmaci biologici e delle terapie di mantenimento, come i PARP inibitori.
La prof.ssa Gabriella Pravettoni, direttrice del Dipartimento di Psiconcologia dell’Istituto Europeo di Oncologia di Milano, parlerà dell'importanza del supporto psicologico nella cura del tumore, un tema fondamentale per affrontare la malattia non solo a livello fisico, ma anche emotivo e relazionale.
«Il carcinoma ovarico è una delle malattie più temibili per una donna e la sua famiglia, spesso diagnosticata in fase avanzata. Oggi, però, le nuove terapie ci permettono di guardare con maggiore speranza al futuro», spiega il prof. Legge. La presidente di ACTO Puglia, Annamaria Leone, aggiunge: «L’evento non riguarda solo la malattia, ma il sostegno reciproco, la forza di navigare insieme attraverso le sfide quotidiane. Solo unendo le forze possiamo trasformare la paura in speranza».
Questa veleggiata solidale sarà un momento di riflessione e condivisione, dove il mare simboleggerà l’apertura verso nuovi orizzonti, supportati da terapie sempre più efficaci e dall’amore delle persone vicine.