GALLIPOLI - Anche quest’anno, ritorna la “Settimana della Cultura del Mare”, evento di marketing
territoriale, turistico e culturale alla sua dodicesima edizione, organizzato dall’Associazione
Puglia&Mare con il determinante sostegno dell’Amministrazione Comunale di Gallipoli e in
collaborazione con l’Università del Salento, che avrà luogo a Gallipoli dal 26 al 31 ottobre.
Valorizzare il mare e le sue preziose risorse, promuovendo la sostenibilità ambientale e la
cultura marittima, le attività commerciali ad esso legate e la sensibilizzazione all’utilizzo
coscienzioso dei mari, allo sfruttamento responsabile delle sue ricchezze e
all’armonizzazione antropologica.
Sono questi gli obiettivi prioritari della rassegna che, sin dalla sua prima edizione, ha voluto raccontare il mare inteso non solo come cultura e storia locale, ma anche come canale di apertura e di scambio proficuo per tutto il territorio e l’economia salentina e regionale, partendo da quegli aspetti che sono meno tangibili e visibili agli occhi dei più. La manifestazione, infatti, spazia dalla valorizzazione del comparto marinaro - nell’arte, nel cinema, nel turismo, nella comunicazione e nel sociale - alla rivalutazione dei mestieri del mare, della pesca e del turismo.
Inoltre, si prefigge di promuovere, in Italia e all’estero, il territorio (non solo costiero), la sua cultura e la qualità dei suoi prodotti, per favorire la conoscenza delle produzioni alimentari e artigianali, contribuendo a sviluppare un turismo non più solo balneare, ma che privilegi le tipicità dei territori prescelti, la sua enogastronomia, la sua arte e le sue tradizioni, e - quest’anno in particolar modo - i temi della sostenibilità e tutela ambientale.
L’importanza di un evento a scopo di tutela del mare e dell’ambiente risulta, oggi, sempre più rilevante e necessario, date le emergenze ambientali in corso relative a inquinamento, innalzamento delle temperature e tutto quello che ne consegue.
Ciò che accomuna ogni edizione della rassegna è la volontà di diffondere e praticare azioni in favore della sostenibilità , della conoscenza sul mare e sui pericoli a cui è esposto, della consapevolezza sulle risorse infinite che ci dona, così da coinvolgere tutti - grandi e piccoli - nella tutela di un gioiello unico e prezioso come il mare.
“Rinnoviamo con grande entusiasmo l’appuntamento con la Settimana della Cultura del Mare - afferma il sindaco di Gallipoli, Stefano Minerva - un’occasione importante di confronto e di dialogo che mette in risalto un tema che non sempre è valorizzato. Gallipoli è un’isola, il suo legame con il mare è innegabile ed è per questo che organizzare la rassegna diventa un’azione importante dell’Assessorato alla Cultura che rinnova, ogni anno, l’appuntamento come punto cardine della propria programmazione”.
“In questa dodicesima edizione della Settimana della Cultura del Mare - continua la presidente di Puglia&Mare Alessandra Bray - abbiamo puntato senza indugi a trattare le tematiche della “salute del mare”, argomento che è ormai centrale e influenza inevitabilmente anche la nostra economia. Ne parleremo mediante immagini, incontri di scienza ed esperienze sensoriali. Con i maggiori esperti nella ricerca, ma anche con chi quotidianamente vive di mare, delle sue risorse ne affronta le criticità ”.
Gli appuntamenti della “Settimana della Cultura del Mare” sono partecipati da un target socio-psicografico ampio e trasversale perché abbracciano tanti ambiti ed interessi e, oltre ad essere una vetrina di alto livello culturale, sono anche veicolo di business per chi ne prende parte.
Si inizia sabato 26 ottobre, alle ore 10, presso il Castello Angioino con l’inaugurazione della mostra “Rifiuti nel mare” a cura dell’Università del Salento. Segue, nella Sala Ennagonale del Castello Angioino, il workshop “Agenda ONU 2030: immergersi nei mari di Puglia”. Domenica 27 ottobre, nell’atrio del Palazzo Vescovile adiacente Cattedrale Sant’Agata nel centro storico, dalle ore 18, ci sarà l’inaugurazione del Mercatino “Rifornisci la cambusa”, con esposizione e vendita di prodotti della terra e del mare. A seguire, Show Cooking con lo chef Giorgio Falconieri - Euro Toques Italia con valorizzazione dei prodotti del mare e degustazione gratuita.
Lunedì 28 ottobre, alle ore 10:00, sempre nel Castello Angioino, è la volta dell’incontro “La Fontana antica di Gallipoli: la valenza del patrimonio artistico e culturale nelle città di mare” e a seguire, alle ore 11:30, visita guidata e chicche fotografiche, dal vecchio al nuovo porto, tra miti, storie e leggende. La rassegna continua martedì 29 ottobre, alle ore 10, presso il Castello Angioino, con la proiezione del video “Approdi” di Nicolò Carnimeo con la regia di Lorenzo Scaraggi, progetto firmato Omero sul Mare.
Il Teatro Italia, invece, mercoledì 30, alle ore 10, ospita Licia Colò, giornalista ed esperta di ambiente, intervistata da Nicolò Carnimeo con proiezioni e riflessioni sulla salute del mare. A seguire, Alberto Corti, Responsabile Nazionale Federturismo Confcommercio, presenta i risultati del progetto “Sentinelle del Mare” dell’Università di Bologna.
La conclusione della dodicesima edizione della “Settimana della Cultura del Mare” è fissata per giovedì 31 ottobre, alle ore 18:00, presso il Castello Angioino, con il Premio “Vela Latina”. Musica, danza e premiazioni con consegna dei riconoscimenti a coloro che si sono distinti per le azioni rivolte al mare. Serata con musica dell’Ensemble “Terra del Sole”: Enrico Tricarico pianoforte, Alessandro Gaza fisarmonica, Giuseppe Pica chitarra, Ettore Romano voce e con le coreografie di “Betty Boop Dance Academy”. Presenta la serata Barbara Politi.
Durante la rassegna, infine, si svolgeranno la visita gratuita alla Mostra e al Castello Angioino per gli allievi degli Istituti scolastici di Gallipoli e per i cittadini (Info e prenotazioni: tel. 0833 262775) e nella mattinata di martedì 29 ottobre, visita guidata gratuita al Museo del Mare per le scolaresche degli istituti comprensivi di Gallipoli (Info e prenotazioni: tel. 0833 275544).
Sono questi gli obiettivi prioritari della rassegna che, sin dalla sua prima edizione, ha voluto raccontare il mare inteso non solo come cultura e storia locale, ma anche come canale di apertura e di scambio proficuo per tutto il territorio e l’economia salentina e regionale, partendo da quegli aspetti che sono meno tangibili e visibili agli occhi dei più. La manifestazione, infatti, spazia dalla valorizzazione del comparto marinaro - nell’arte, nel cinema, nel turismo, nella comunicazione e nel sociale - alla rivalutazione dei mestieri del mare, della pesca e del turismo.
Inoltre, si prefigge di promuovere, in Italia e all’estero, il territorio (non solo costiero), la sua cultura e la qualità dei suoi prodotti, per favorire la conoscenza delle produzioni alimentari e artigianali, contribuendo a sviluppare un turismo non più solo balneare, ma che privilegi le tipicità dei territori prescelti, la sua enogastronomia, la sua arte e le sue tradizioni, e - quest’anno in particolar modo - i temi della sostenibilità e tutela ambientale.
L’importanza di un evento a scopo di tutela del mare e dell’ambiente risulta, oggi, sempre più rilevante e necessario, date le emergenze ambientali in corso relative a inquinamento, innalzamento delle temperature e tutto quello che ne consegue.
Ciò che accomuna ogni edizione della rassegna è la volontà di diffondere e praticare azioni in favore della sostenibilità , della conoscenza sul mare e sui pericoli a cui è esposto, della consapevolezza sulle risorse infinite che ci dona, così da coinvolgere tutti - grandi e piccoli - nella tutela di un gioiello unico e prezioso come il mare.
“Rinnoviamo con grande entusiasmo l’appuntamento con la Settimana della Cultura del Mare - afferma il sindaco di Gallipoli, Stefano Minerva - un’occasione importante di confronto e di dialogo che mette in risalto un tema che non sempre è valorizzato. Gallipoli è un’isola, il suo legame con il mare è innegabile ed è per questo che organizzare la rassegna diventa un’azione importante dell’Assessorato alla Cultura che rinnova, ogni anno, l’appuntamento come punto cardine della propria programmazione”.
“In questa dodicesima edizione della Settimana della Cultura del Mare - continua la presidente di Puglia&Mare Alessandra Bray - abbiamo puntato senza indugi a trattare le tematiche della “salute del mare”, argomento che è ormai centrale e influenza inevitabilmente anche la nostra economia. Ne parleremo mediante immagini, incontri di scienza ed esperienze sensoriali. Con i maggiori esperti nella ricerca, ma anche con chi quotidianamente vive di mare, delle sue risorse ne affronta le criticità ”.
Gli appuntamenti della “Settimana della Cultura del Mare” sono partecipati da un target socio-psicografico ampio e trasversale perché abbracciano tanti ambiti ed interessi e, oltre ad essere una vetrina di alto livello culturale, sono anche veicolo di business per chi ne prende parte.
Si inizia sabato 26 ottobre, alle ore 10, presso il Castello Angioino con l’inaugurazione della mostra “Rifiuti nel mare” a cura dell’Università del Salento. Segue, nella Sala Ennagonale del Castello Angioino, il workshop “Agenda ONU 2030: immergersi nei mari di Puglia”. Domenica 27 ottobre, nell’atrio del Palazzo Vescovile adiacente Cattedrale Sant’Agata nel centro storico, dalle ore 18, ci sarà l’inaugurazione del Mercatino “Rifornisci la cambusa”, con esposizione e vendita di prodotti della terra e del mare. A seguire, Show Cooking con lo chef Giorgio Falconieri - Euro Toques Italia con valorizzazione dei prodotti del mare e degustazione gratuita.
Lunedì 28 ottobre, alle ore 10:00, sempre nel Castello Angioino, è la volta dell’incontro “La Fontana antica di Gallipoli: la valenza del patrimonio artistico e culturale nelle città di mare” e a seguire, alle ore 11:30, visita guidata e chicche fotografiche, dal vecchio al nuovo porto, tra miti, storie e leggende. La rassegna continua martedì 29 ottobre, alle ore 10, presso il Castello Angioino, con la proiezione del video “Approdi” di Nicolò Carnimeo con la regia di Lorenzo Scaraggi, progetto firmato Omero sul Mare.
Il Teatro Italia, invece, mercoledì 30, alle ore 10, ospita Licia Colò, giornalista ed esperta di ambiente, intervistata da Nicolò Carnimeo con proiezioni e riflessioni sulla salute del mare. A seguire, Alberto Corti, Responsabile Nazionale Federturismo Confcommercio, presenta i risultati del progetto “Sentinelle del Mare” dell’Università di Bologna.
La conclusione della dodicesima edizione della “Settimana della Cultura del Mare” è fissata per giovedì 31 ottobre, alle ore 18:00, presso il Castello Angioino, con il Premio “Vela Latina”. Musica, danza e premiazioni con consegna dei riconoscimenti a coloro che si sono distinti per le azioni rivolte al mare. Serata con musica dell’Ensemble “Terra del Sole”: Enrico Tricarico pianoforte, Alessandro Gaza fisarmonica, Giuseppe Pica chitarra, Ettore Romano voce e con le coreografie di “Betty Boop Dance Academy”. Presenta la serata Barbara Politi.
Durante la rassegna, infine, si svolgeranno la visita gratuita alla Mostra e al Castello Angioino per gli allievi degli Istituti scolastici di Gallipoli e per i cittadini (Info e prenotazioni: tel. 0833 262775) e nella mattinata di martedì 29 ottobre, visita guidata gratuita al Museo del Mare per le scolaresche degli istituti comprensivi di Gallipoli (Info e prenotazioni: tel. 0833 275544).