Aggressione al personale sanitario dopo la morte di Natasha: cinque familiari indagati a Foggia
FOGGIA - La Procura di Foggia ha notificato un avviso di conclusione delle indagini a cinque persone coinvolte nell'aggressione al personale sanitario del reparto di chirurgia toracica del Policlinico Riuniti di Foggia, avvenuta il 4 settembre scorso. L'episodio si è verificato dopo la morte di Natasha Pugliese, una giovane di 22 anni, deceduta durante un intervento chirurgico d'emergenza seguito a un incidente stradale.
Le persone indagate sono tutti familiari stretti della ragazza, tra cui il padre, la sorella, due fratelli e uno zio. Le accuse a loro carico sono di lesioni e minacce nei confronti del personale medico e sanitario presente quella sera.
Parallelamente, la Procura sta indagando anche sulle circostanze della morte di Natasha Pugliese. Nelle scorse settimane, venti tra medici e operatori sanitari sono stati iscritti nel registro degli indagati per omicidio colposo, con l’obiettivo di chiarire eventuali responsabilità legate al decesso della giovane durante l'intervento chirurgico.
Le persone indagate sono tutti familiari stretti della ragazza, tra cui il padre, la sorella, due fratelli e uno zio. Le accuse a loro carico sono di lesioni e minacce nei confronti del personale medico e sanitario presente quella sera.
Parallelamente, la Procura sta indagando anche sulle circostanze della morte di Natasha Pugliese. Nelle scorse settimane, venti tra medici e operatori sanitari sono stati iscritti nel registro degli indagati per omicidio colposo, con l’obiettivo di chiarire eventuali responsabilità legate al decesso della giovane durante l'intervento chirurgico.