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FRANCESCO LOIACONO - Jannik Sinner ha disputato una finale memorabile nel torneo ATP 500 di Pechino, ma ha dovuto arrendersi a Carlos Alcaraz dopo una battaglia di 3 ore e 21 minuti. Lo spagnolo ha prevalso in tre set con il punteggio di 6-7, 6-4, 7-6, in un match intenso e spettacolare.
Nel primo set, Alcaraz ha sfruttato al meglio il suo servizio e i colpi da fondo campo, riuscendo a imporsi su Sinner in un combattuto tie-break. L’italiano ha mostrato ottimi scambi, ma non è riuscito a contrastare la potenza dello spagnolo nei momenti cruciali.
Il secondo set ha visto un grande equilibrio fino al 4-4, con entrambi i giocatori capaci di spingere al massimo. Sinner ha trovato il momento decisivo proprio in questa fase, imponendosi con il suo rovescio incisivo per strappare il set e rimettere la partita in parità .
Nel terzo set, la qualità del gioco è salita ulteriormente, con Sinner e Alcaraz che hanno dato vita a scambi spettacolari fatti di passanti incrociati e top spin di grande velocità . Il match è arrivato nuovamente al tie-break, dove lo spagnolo, grazie a un dritto vincente, ha avuto la meglio, conquistando il titolo a Pechino.
Sul fronte del doppio, gli italiani Simone Bolelli e Andrea Vavassori hanno invece festeggiato un’importante vittoria, superando in finale la coppia formata dal finlandese Harri Hellovaara e dal britannico Henry Patten con il punteggio di 4-6, 6-3, 10-5. Per gli azzurri si tratta del terzo titolo nel 2024, dopo i successi a Buenos Aires sulla terra rossa e a Halle sull’erba.
Il match di doppio ha visto Hellovaara e Patten partire forte, dominando il primo set grazie alle demivolée. Tuttavia, nel secondo set Bolelli e Vavassori sono riusciti a ribaltare la situazione, grazie a lobs ben calibrati e un’ottima gestione delle palle break. Nel super tie-break decisivo, i due italiani hanno dimostrato grande carattere, chiudendo con determinazione e trionfando.
Una giornata dalle emozioni contrastanti per il tennis italiano, con la delusione di Sinner che cede ad Alcaraz, ma la gioia per Bolelli e Vavassori, protagonisti di una nuova vittoria in doppio.