BARI - Su proposta dell’assessore alla Cura del territorio Domenico Scaramuzzi, la giunta comunale ha approvato questa mattina la candidatura all’avviso pubblico “Sport e Periferie 2024” di tre interventi relativi a:
· demolizione e ricostruzione della vasca esterna da 50 metri dello Stadio del Nuoto, per un importo complessivo di € 4.800.000, di cui 2.250.000 a valere sul fondo sport e Periferie 2024 e 2.550.000 a valere su fondi di civico bilancio;
· consolidamento e recupero della struttura di copertura della tribuna dell’Arena della Vittoria, per un importo complessivo di € 1.000.000, di cui € 450.000 a valere sul fondo sport e Periferie 2024 e € 550.000 a valere su fondi di civico bilancio;
· rigenerazione e riqualificazione dell’impianto sportivo PalaBalestrazzi (noto come PalaCarrassi) comprensivo di ampliamento dei posti a sedere per il pubblico spettatore, per un importo complessivo di € 225.000, di cui 100.000 a valere sul fondo sport e Periferie 2024 e 120.000 a valere su fondi di civico bilancio.
“Abbiamo voluto cogliere un’occasione unica per la città candidando a finanziamento, nell’ambito del bando Sport e Periferie, tre interventi strategici ai fini dello sviluppo e della crescita del mondo dello sport, che in questo modo potrà disporre di infrastrutture più adeguate e pienamente funzionali - commenta Domenico Scaramuzzi -. Si tratta di tre interventi molto attesi dai cittadini e che, in caso di esito positivo come auspichiamo, restituiranno alla città la piscina esterna dello Stadio del Nuoto, un impianto di eccellenza particolarmente gradito alla cittadinanza. Stesso discorso vale per la copertura dell’Arena della Vittoria, storico stadio cittadino che pian piano stiamo riqualificando per adibirlo a diverse discipline, e per gli interventi che consentiranno di omologare il palazzetto di Carrassi, come richiesto dalla normativa nazionale di FIP e FIBA”.
· Stadio del Nuoto
L’intervento di rifacimento riguarderà la piscina scoperta da 50 metri, realizzata in calcestruzzo armato negli anni ‘70 e successivamente adeguata in occasione dei “XIII Giochi del Mediterraneo” del 1997.
Dal punto di vista strutturale la vasca olimpionica, costituita da pareti e solettone in cemento armato, è giuntata sui quatto lati rispetto alle strutture adiacenti, mentre la struttura di supporto è costituita da circa 300 pilastrini (anch’essi in cemento armato) di altezza variabile collegati all’intradosso della vasca mediante un vincolo del tipo a cerniera.
Tra il 2007 e il 2008, a causa del deterioramento dei pilastrini dovuto dall’ambiente umido e aggressivo carico di vapori di cloro, sono stati eseguiti i lavori di presidio statico della vasca olimpica scoperta mediante l’installazione di vitoni metallici di altezza variabile.
Nel 2017, poi, la vasca è stata oggetto di interventi di manutenzione straordinaria finalizzati al risanamento e rifacimento dell’impermeabilizzazione e del rivestimento interno.
Allo stato attuale, l’ambiente sottostante delle vasche scoperte continua a essere particolarmente umido e aggressivo, circostanza che comporta un continuo degrado delle strutture originarie in cemento armato e un deterioramento dei presidi metallici su cui appaiono evidenti segni di ossidazione.
Anche il piano vasche, pavimentato con piastrelle in gres e impermeabilizzato con guaina bituminosa, risulta attualmente compromesso.
Pertanto, il progetto prevede la demolizione e ricostruzione strutturale della vasca esterna che sarà realizzata valutando ogni possibile miglioria planimetrica, nonché l’ottimizzazione dei livelli di profondità (per contenere i consumi idrici), l’eventuale riconfigurazione della posizione, orientamento e geometria della vasca e degli spalti in modo da ottimizzare gli spazi.
La progettazione sarà guidata da principi di durabilità , facilità ed economicità della manutenzione e volta all’ottenimento del minor impatto possibile sull’attività dell’utenza.
· Arena della Vittoria
Il recupero e il consolidamento previsti riguarderanno il blocco strutturale della tribuna coperta dell’Arena della Vittoria. I lavori rientrano nell’ambito di interventi generali di riqualificazione e manutenzione, funzionali al mantenimento delle condizioni di sicurezza per i fruitori del complesso sportivo, garantendo al contempo la tutela del bene vincolato, la conservazione nel tempo delle strutture e dei manufatti, ripristinando le parti ormai deteriorate dagli agenti atmosferici e antropici.
Tra le criticità più rilevanti vi è il completo deterioramento dell’intradosso della copertura dovuto sia alla perdita di efficacia del sistema impermeabilizzante posto a livello di estradosso, sia all’esposizione costante a un ambiente marino aggressivo.
Nel recupero dell’Arena della Vittoria, oltre all’attuale utilizzo quale contenitore di attività sportive agonistiche (rugby e football americano), è prevista la possibilità di utilizzo dei grandi spazi sotto le tribune (la superficie totale disponibile è di mq. 8.200 al pianoterra, di mq. 6.200 a quota +4,50 e di mq. 3.000 a quota +8,60) destinati a palestre, sedi per associazioni sportive, spazi per attività ricreative e culturali e più in generale servizi sociali per i quartieri Libertà , Fesca-San Girolamo, in fase di forte espansione e carenti di luoghi destinati ad attività socio-culturali.
Il recupero dell’impianto sarà perciò affrontato in modo organico prospettando le attività e le modalità gestionali del suo futuro utilizzo, quali:
· gli eventi di spettacolo, commerciali, sociali, sportivi, sanitari e culturali che possono svolgersi al suo interno considerando sia l’arena principale (20.000 - 25.000 spettatori) che le superfici utili al di sotto delle gradinate (oltre 15.000 mq);
· gli obiettivi sociali, sportivi e agonistici prefissati e le modalità di verifica da parte dell’amministrazione comunale;
· la definizione dei soggetti, enti o istituzioni idonei al raggiungimento di tali obiettivi;
· l’organizzazione gestionale e il management con le necessarie qualifiche tecniche dei responsabili e del personale da impiegare;
· i possibili rientri economici e la quantificazione delle tariffe applicabili per le diverse e molteplici attività ;
· i costi di funzionamento dell’impianto (energia, forniture e approvvigionamento, manutenzione ordinaria e straordinaria);
· le fasce orarie e le modalità di funzionamento e apertura al pubblico.
Gli interventi proposti passeranno al vaglio della competente Soprintendenza, Archeologia e Paesaggio della Città Metropolitana di Bari, essendo la struttura un bene vincolato.
· PalaBalestrazzi
Il progetto esecutivo relativo all’intervento di rigenerazione e riqualificazione dell’impianto è stato già approvato con delibera di giunta comunale (n. 938 del 17/11/2023) e riguarda i lavori necessari per consentire l’omologazione della palestra da parte della FIP - Federazione italiana pallavolo.
Il progetto prevede:
· l’inserimento nella struttura di una nuova tribuna per il pubblico che amplierebbe il numero di spettatori di 142 unità portandoli a 342, ben oltre il limite minimo di 250 richiesto dalle norme FIP per la disputa di campionati interregionali 2023_24
· l’adeguamento della tracciatura sulla pavimentazione di gioco, in conformità al Regolamento Ufficiale FIBA versione 1.0 in vigore dal 1° ottobre 2022;
· la sostituzione dei due canestri con analoghi omologati comprensivi di tabelloni dei 12/24 secondi, con movimento a discesa motorizzata da soffitto.