Bari, 'Un canestro per tutti': oltre 500 studenti disabili e non alla scoperta del Baskin

BARI - Un canestro per tutti si è rivelata un’iniziativa importante per giocare a pallacanestro tutti insieme senza distinzione alcuna, seminando cultura inclusiva. Sono stati oltre cinquecento gli studenti arrivati a Mongolfiera Japigia da diverse città delle province di Bari e Bat per scoprire il baskin, il basket inclusivo che permette a tutti, persone con e senza disabilità di qualunque genere, fisica o mentale, senza differenze di età, sesso o esperienza, di cimentarsi con la palla a spicchi e rivelare un divertimento e uno spirito competitivo che nasce dopo gli iniziali momenti iniziali di timidezza.

L’iniziativa, patrocinata dall’Assessorato allo sport del Comune di Bari e di Eisi (Ente italiano sport inclusivi) e accolta con entusiasmo anche dalla Regione Puglia, presente con il vicepresidente Raffaele Piemontese, ha permesso a studenti di scuole medie e superiori e associazioni sportive del territorio di approcciarsi alla disciplina promossa dal Mongolfiera Japigia che ha messo a disposizione il campo di Piazza della Pace.

Grande soddisfazione da parte delle diverse associazioni sportive che hanno seguito ogni giorno le diverse delegazioni scolastiche arrivate a Bari, determinate ad impegnarsi nella diffusione di questa disciplina sul territorio. Anche i docenti che hanno accompagnato i ragazzi nel centro commerciale di Bari hanno trasferito l’emozione personale e dei propri studenti nel passare giornate di inclusione e divertimento per tutti, necessarie per favorire l’approccio alla disciplina sensibilizzando tutti sull’importanza dell’integrazione e nella promozione del rispetto delle diversità attraverso l’incontro e lo scambio di esperienze durante giornate scolastiche.

L’auspicio è quello di aver dato il via ad un prolifico scambio tra istituzioni, associazioni sportive e istituti scolastici, attraverso il senso di integrazione che solo lo sport sa infondere con disarmante semplicità.