Bitonto, grande successo per la quinta edizione del Festival del Diritto
BITONTO – Magistrati e avvocati, insieme, per discutere dei limiti palesati e delle opportunità offerte dalla legge per tutelare l'ambiente: l'ultima delle tre serate del Festival del Diritto, domenica 6 ottobre, è stata densa di significati, ricca di contenuti, con un pubblico numeroso e partecipe. Il bilancio complessivo della quinta edizione di "Il Diritto in Piazza", organizzato come sempre dal Centro Studi Sapere Aude, è oltremodo positivo. Circa 1200 persone hanno partecipato, complessivamente, alle iniziative in Piazza Cavour - con oltre 400 studenti, insegnanti e dirigenti coinvolti nella giornata di sabato mattina - e ai convegni ospitati dal Teatro Traetta.
Dal 3 al 6 ottobre, per la quinta edizione, l’evento che quest’anno è stato dedicato all’ambiente ha offerto otto eventi, ospitando 40 relatori ed esperti tra magistrati, avvocati, giornalisti, docenti, ricercatori scientifici, rappresentanti delle istituzioni e delle associazioni ambientaliste. Soddisfatto l’avvocato Michele Coletti, presidente del Centro Studi Sapere Aude: “È stata un’edizione davvero bella e significativa, perché i contributi multidisciplinari offerti alla discussione sono stati, per tutte le persone partecipanti, l’occasione di acquisire una maggiore e più completa consapevolezza riguardo a un tema, quello del diritto di tutti noi a vivere in un ambiente da tutelare nella sua integrità e salubrità, che è sempre più decisivo per il futuro di tutti”.
Esprime soddisfazione per l’esito dei tre giorni anche Giovanni Brindicci, vicepresidente del Centro Studi Sapere Aude e coordinatore del Festival: “Un festival che continua a valorizzare i luoghi storici del nostro territorio portando le tematiche giuridiche, spesso confinate nei nostri studi legali, tra la gente. Riuscire a organizzare un evento di tale portata e unico nel Meridione significa essere entrati in una fase di maturità, significa aver risposto a una serie di interrogativi e aver iniziato a costruire un rapporto solido con il territorio. Le aspettative per le prossime edizioni sono elevate e fondate sul successo registrato in queste prime cinque. Ci attendiamo un afflusso ancora importante di visitatori, provenienti non solo dalla provincia, desiderosi di scoprire o approfondire la conoscenza dei grandi temi dai risvolti soprattutto sociali”.
Esprime soddisfazione per l’esito dei tre giorni anche Giovanni Brindicci, vicepresidente del Centro Studi Sapere Aude e coordinatore del Festival: “Un festival che continua a valorizzare i luoghi storici del nostro territorio portando le tematiche giuridiche, spesso confinate nei nostri studi legali, tra la gente. Riuscire a organizzare un evento di tale portata e unico nel Meridione significa essere entrati in una fase di maturità, significa aver risposto a una serie di interrogativi e aver iniziato a costruire un rapporto solido con il territorio. Le aspettative per le prossime edizioni sono elevate e fondate sul successo registrato in queste prime cinque. Ci attendiamo un afflusso ancora importante di visitatori, provenienti non solo dalla provincia, desiderosi di scoprire o approfondire la conoscenza dei grandi temi dai risvolti soprattutto sociali”.
Nella serata conclusiva, oltre a ringraziare gli ospiti e il pubblico, Michele Coletti ha rivolto un ringraziamento a enti, associazioni e imprese che hanno sostenuto l’organizzazione della quinta edizione di “Il Diritto in Piazza”. Il Festival del Diritto, organizzato dal Centro Studi Sapere Aude, è stato realizzato con il patrocinio e il sostegno economico di: Comune di Bitonto, Consiglio regionale della Puglia, Ordine degli Avvocati di Bari. Importanti anche gli sponsor privati quali, in particolare: Cooperativa Oliveti Terra di Bari, Sanb, Intoedil, Palazzo Antica Via Appia, Gruppo Intini, Oleificio De Santis. L’evento è stato patrocinato, inoltre, dal Comune di Terlizzi e dal Parco Nazionale dell’Alta Murgia.
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