BRINDISI - Negli ultimi mesi, il Questore Giampietro Lionetti ha intensificato i controlli nelle aree più frequentate di Brindisi per garantire una maggiore sicurezza. In questo contesto, nel pomeriggio del 23 ottobre, agenti della Polizia di Stato hanno effettuato una serie di verifiche nei pressi della stazione ferroviaria, dove si è verificato un episodio di aggressione.
Un uomo di origini nigeriane, irregolare sul territorio nazionale, ha rifiutato di esibire i documenti richiesti dagli agenti, passando prima a offese verbali e poi a un’aggressione fisica. Il pronto intervento e il coordinamento degli agenti hanno permesso di contenere la situazione: l'uomo ha reagito con calci e tentativi di morsi per evitare l’arresto e, una volta immobilizzato, ha danneggiato gravemente il finestrino della vettura di servizio.
L'uomo è stato arrestato con l’accusa di resistenza e violenza a Pubblico Ufficiale e gli è stato contestato il danneggiamento aggravato del mezzo. Su disposizione del Pubblico Ministero di turno, è stato condotto in carcere, dove attenderà il giudizio di convalida.
Un uomo di origini nigeriane, irregolare sul territorio nazionale, ha rifiutato di esibire i documenti richiesti dagli agenti, passando prima a offese verbali e poi a un’aggressione fisica. Il pronto intervento e il coordinamento degli agenti hanno permesso di contenere la situazione: l'uomo ha reagito con calci e tentativi di morsi per evitare l’arresto e, una volta immobilizzato, ha danneggiato gravemente il finestrino della vettura di servizio.
L'uomo è stato arrestato con l’accusa di resistenza e violenza a Pubblico Ufficiale e gli è stato contestato il danneggiamento aggravato del mezzo. Su disposizione del Pubblico Ministero di turno, è stato condotto in carcere, dove attenderà il giudizio di convalida.