'Camminiamo per la salute', in 1300 a Castellana con l’Irccs 'De Bellis'
CASTELLANA GROTTE - Una domenica all’aria aperta all’insegna del “Camminiamo per la salute”. Così a
Castellana Grotte l’Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico specializzato in
gastroenterologia “S. de Bellis” ha rinnovato l’appuntamento con la manifestazione
giunta alla sesta edizione e che ha visto la partecipazione di oltre 1.300 iscritti.
“L’obiettivo è quello di promuovere e diffondere l’importanza della attività fisica per la prevenzione di numerose patologie e crediamo che lo stiamo raggiungendo”, ha dichiarato il direttore generale dell’Irccs Tommaso Stallone che coglie l’occasione per rimarcare i risultati importanti raggiunti nell’attività chirurgica oncologica dell’apparato gastroenterico, nella chirurgia bariatrica e nella cura delle malattie croniche infiammatorie intestinali.
“Non è una corsa, non si vincono premi o medaglie, ma è una straordinaria giornata di condivisione fra l’istituto e il territorio”, sottolinea il presidente del Civ Enzo Delvecchio che considera questa iniziativa un modello rappresentativo del “De Bellis” tra assistenza e ricerca. Ed è proprio con quanto stabilito dall’associazione mondiale per la ricerca sul cancro che il direttore scientifico dell’istituto, Gianluigi Giannelli, definisce “il movimento, la camminata, il miglior farmaco possibile come supporto alla terapia di alcune malattie ma anche come prevenzione dello sviluppo delle neoplasie”.
A testimoniare il valore della camminata in linea con la medicina, la partecipazione da Roma della dirigente della sezione ricerca del ministero della salute, Maria Novella Luciani, che “mostra grande soddisfazione per una struttura pubblica in grado non solo di curare i pazienti ma di fornire loro tutte le istruzioni per mantenersi in buona salute”.
A percorrere gli otto chilometri del suggestivo percorso rurale, indossando la maglietta arancione, anche il deputato del territorio, l’onorevole Ubaldo Pagano. L’evento è stato animato dalla musica della Conturband ed il ricavato delle quote di iscrizione viene destinato alla ricerca scientifica.
“L’obiettivo è quello di promuovere e diffondere l’importanza della attività fisica per la prevenzione di numerose patologie e crediamo che lo stiamo raggiungendo”, ha dichiarato il direttore generale dell’Irccs Tommaso Stallone che coglie l’occasione per rimarcare i risultati importanti raggiunti nell’attività chirurgica oncologica dell’apparato gastroenterico, nella chirurgia bariatrica e nella cura delle malattie croniche infiammatorie intestinali.
“Non è una corsa, non si vincono premi o medaglie, ma è una straordinaria giornata di condivisione fra l’istituto e il territorio”, sottolinea il presidente del Civ Enzo Delvecchio che considera questa iniziativa un modello rappresentativo del “De Bellis” tra assistenza e ricerca. Ed è proprio con quanto stabilito dall’associazione mondiale per la ricerca sul cancro che il direttore scientifico dell’istituto, Gianluigi Giannelli, definisce “il movimento, la camminata, il miglior farmaco possibile come supporto alla terapia di alcune malattie ma anche come prevenzione dello sviluppo delle neoplasie”.
A testimoniare il valore della camminata in linea con la medicina, la partecipazione da Roma della dirigente della sezione ricerca del ministero della salute, Maria Novella Luciani, che “mostra grande soddisfazione per una struttura pubblica in grado non solo di curare i pazienti ma di fornire loro tutte le istruzioni per mantenersi in buona salute”.
A percorrere gli otto chilometri del suggestivo percorso rurale, indossando la maglietta arancione, anche il deputato del territorio, l’onorevole Ubaldo Pagano. L’evento è stato animato dalla musica della Conturband ed il ricavato delle quote di iscrizione viene destinato alla ricerca scientifica.