Ceglie Messapica, venerdì 18 ottobre lo spettacolo 'Mio padre e io' al Retroscena


CEGLIE MESSAPICA (BR)
- Venerdì 18 ottobre alle 21.30 continuano le serate live a Retroscena, in via Beato Angelico a Ceglie Messapica con uno spettacolo teatrale prodotto da La Bottega degli Apocrifi: Mio padre e io - come uccidere il gallo di e con Fabio Trimigno, con la regia di Cosimo Severo e la drammaturgia di Stefania Marrone.

Mio padre e io è la storia di tutti i padri che per amore disegnano un destino per i propri figli e per ostinazione vigilano perché quella strada tracciata venga seguita, quasi dimenticando che l’unico modo che i figli hanno di tramandare il loro insegnamento è quello di tradirlo.

Ed è la storia di tutti i figli che il destino provano a costruirselo da soli difendendo le proprie scelte quotidiane, il proprio lavoro, il proprio amore, specie quando si tratta di un amore omosessuale e raccontarlo a u Mastr Sardon e alle donne dei calendari porno nel suo retrobottega non è facile.

Mio padre e io è la storia di un tradimento, quello delle aspettative: un padre che stava crescendo un professore di musica buono per dare lezioni e nipotini che avrebbero completato la sua vecchiaia si ritrova davanti un artista, che dell’artista ha tutte le qualità, anche il precariato, sposato sì (come certo lui gli aveva insegnato con la ferrea distinzione dei ruoli familiari), ma con un altro uomo.

Un padre e un figlio che oggi hanno poco in comune e niente da dirsi, eppure continuano a ritrovarsi in teatro, uno sotto le luci del palco e uno al buio mescolato nel pubblico, a godere della musica che li unisce da sempre.

Mio padre e io arriva quando un musicista che improvvisamente non poteva più suonare in pubblico e non sapeva quando sarebbe tornato a farlo, si è tuffato penna alla mano nel suo rapporto con la musica.

E ha scoperto che quella penna era in grado di scavare a fondo, molto a fondo, dove mai avrebbe creduto. Da quella penna sono apparse su carta le vie del quartiere, la bottega del fabbro dove un gallo domestico in piena luce mangiava trucioli di ferro mentre un bambino faceva i suoi primi esercizi sul violino sotto una luce a neon intermittente, il primo ricevendo gratuitamente e l’altro inseguendo faticosamente l’approvazione du Mastr Sardon, il più bravo fabbro dal Gargano a Milano.

INFORMAZIONI:
L’ingresso a Retroscena è consentito esclusivamente ai tesserati Casarmonica/Retroscena
Per info e prenotazioni 3889344272
Venerdì 18 ottobre 2024
apertura porte ore 20.30 - inizio serata ore 21.30
contributo alla serata 5€ - tessera obbligatoria

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