Commemorazione a Durazzo: l’assessore Nicola Grasso in Ricordo di Florian Mesuti, vittima innocente di mafia


BARI - Oggi, l’assessore ai Controlli, alla Legalità, alla Trasparenza e all’Antimafia sociale, Nicola Grasso, ha rappresentato l’amministrazione comunale di Bari a Durazzo per un evento commemorativo dedicato a Florian Mesuti, vittima innocente di mafia, a dieci anni dal suo omicidio avvenuto il 29 agosto 2014 a Bari. L’iniziativa, promossa da Libera Puglia in collaborazione con il Comune di Durazzo e l’associazione italo-albanese Aquile di Seta, ha visto la partecipazione di numerose personalità istituzionali e familiari della vittima.

La cerimonia ha riunito la sindaca di Durazzo, Emiriana Sako, i referenti di Libera, don Angelo Cassano e Francesca Maiullari, e il console italiano a Durazzo, Giacomo Montemarano, insieme a Pinuccio Fazio e Giuseppe Dalfino.

In un momento toccante, l’assessore Grasso ha dichiarato: “Questa è una giornata speciale perché celebra il legame tra le comunità di Bari e Durazzo, unite nel contrasto alle mafie e nella promozione della cultura della vita, del dialogo e dell’impegno per i giovani.” Ha inoltre sottolineato il dolore che permea la giornata, evidenziando come la mafia continui a rappresentare una minaccia reale, in particolare per i più giovani nei quartieri vulnerabili.

Grasso ha ricordato il coraggio di Florian Mesuti, ucciso da Francesco Caldarola, figlio del boss Lorenzo, mentre tentava di difendere una madre e suo figlio da un'aggressione. Questo atto ha scosso profondamente la comunità del Libertà, che ha reagito con forza e determinazione, unendo le istituzioni nel perseguimento della giustizia. Gli assassini furono assicurati alla giustizia, e l’amministrazione comunale si impegnò a ripristinare la cultura della legalità nel quartiere.

Oggi, Grasso ha lanciato un segnale di pace in nome di Florian, proponendo al sindaco Leccese di intitolare una strada a Mesuti, affinché il suo ricordo rimanga vivo nella storia della città e serva da esempio per le nuove generazioni. “Vogliamo che la sua memoria sia un monito per i giovani a scegliere sempre ‘la strada giusta’,” ha affermato.

A margine della cerimonia, Grasso e la sindaca Sako hanno ribadito l’importanza della collaborazione tra Bari e Durazzo, pianificando future iniziative comuni nel campo della legalità e della prevenzione della criminalità. La sindaca ha anche chiesto assistenza al Comune di Bari per facilitare l’esercizio del diritto di voto per i cittadini albanesi residenti all’estero, in vista delle elezioni politiche del 2025.

L’evento si è concluso con un forte impegno da parte di entrambe le amministrazioni a lavorare insieme per un futuro migliore, segnato dalla legalità e dalla giustizia.

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