Conclusione del Festival delle Regioni e delle Province Autonome: successo di pubblico e partecipazione
BARI – Con 40.000 visitatori al Villaggio delle Regioni e 2500 partecipanti agli eventi istituzionali, si conclude con successo il Festival delle Regioni e delle Province autonome a Bari. Un risultato importante, sottolineato dal presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, che ha voluto ringraziare tutti i pugliesi per la calorosa accoglienza dimostrata: "Quarantamila persone hanno visitato il Villaggio delle Regioni, e tantissimi sono arrivati anche da fuori regione. Abbiamo visto una partecipazione massiccia di giovani e una straordinaria risposta da parte dei cittadini."
Emiliano, parlando dal Teatro Piccinni, ha espresso orgoglio per l’evento, sottolineando come questo Festival abbia rappresentato un’occasione per avvicinare le istituzioni ai cittadini e per rafforzare il ruolo della Puglia a livello nazionale: "Siamo una regione che cresce più in fretta di tutte le altre e, pur non essendo ricchi, i nostri cittadini ci consentono di parlare a nome della Puglia con dignità e forza."
La terza e ultima giornata ha visto anche la partecipazione di numerosi turisti stranieri, tra cui tedeschi, polacchi, canadesi e giapponesi, molti dei quali giunti in città a bordo di navi da crociera. I visitatori si sono mostrati particolarmente interessati al territorio pugliese e ai prodotti tipici, con una grande affluenza al Mercatino del Gusto sulla Muraglia e alle degustazioni organizzate dalle Regioni italiane.
Lo stand di Pugliapromozione ha offerto al pubblico un coinvolgente quiz sulle bellezze della regione, invitando i partecipanti a scoprire di più grazie alle guide tematiche digitali. Le serate in piazza del Ferrarese hanno visto esibizioni musicali che hanno animato l’atmosfera del Festival, richiamando artisti da tutta Italia.
In totale, 144 giornalisti e operatori della stampa accreditata hanno seguito in presenza i quattro giorni del Festival, contribuendo a dare visibilità a questo evento che ha saputo creare un ponte tra culture e regioni, omaggiando la Puglia, terra capace di affascinare chi la visita e chi la vive.
Il Festival delle Regioni ha dimostrato come il dialogo tra i territori possa stimolare un confronto costruttivo, favorendo uno scambio di esperienze e competenze, e regalando alla città di Bari un evento di grande portata nazionale.
Emiliano, parlando dal Teatro Piccinni, ha espresso orgoglio per l’evento, sottolineando come questo Festival abbia rappresentato un’occasione per avvicinare le istituzioni ai cittadini e per rafforzare il ruolo della Puglia a livello nazionale: "Siamo una regione che cresce più in fretta di tutte le altre e, pur non essendo ricchi, i nostri cittadini ci consentono di parlare a nome della Puglia con dignità e forza."
La terza e ultima giornata ha visto anche la partecipazione di numerosi turisti stranieri, tra cui tedeschi, polacchi, canadesi e giapponesi, molti dei quali giunti in città a bordo di navi da crociera. I visitatori si sono mostrati particolarmente interessati al territorio pugliese e ai prodotti tipici, con una grande affluenza al Mercatino del Gusto sulla Muraglia e alle degustazioni organizzate dalle Regioni italiane.
Lo stand di Pugliapromozione ha offerto al pubblico un coinvolgente quiz sulle bellezze della regione, invitando i partecipanti a scoprire di più grazie alle guide tematiche digitali. Le serate in piazza del Ferrarese hanno visto esibizioni musicali che hanno animato l’atmosfera del Festival, richiamando artisti da tutta Italia.
In totale, 144 giornalisti e operatori della stampa accreditata hanno seguito in presenza i quattro giorni del Festival, contribuendo a dare visibilità a questo evento che ha saputo creare un ponte tra culture e regioni, omaggiando la Puglia, terra capace di affascinare chi la visita e chi la vive.
Il Festival delle Regioni ha dimostrato come il dialogo tra i territori possa stimolare un confronto costruttivo, favorendo uno scambio di esperienze e competenze, e regalando alla città di Bari un evento di grande portata nazionale.