TRINITAPOLI - Domenico "Mimmo" Di Biase, papà originario di Trinitapoli, ha portato a Venezia un grande messaggio di speranza e solidarietà partecipando alla 38esima Venice Marathon in onore del figlio Michele, affetto da diabete di tipo 1. Il 27 ottobre, Mimmo ha completato con grande impegno la corsa di 10 km della maratona veneziana, coronando la sua partecipazione con un risultato speciale: è stato il primo classificato nella raccolta fondi individuale sulla piattaforma Rete del Dono, raccogliendo quasi 7.000 euro, la cifra più alta raggiunta da un singolo partecipante per la Fondazione Italiana Diabete (FID).
La comunità pugliese, colpita dall’iniziativa, si è stretta intorno alla causa di Mimmo. Il sindaco di Trinitapoli, Francesco di Feo, ha espresso grande gratitudine e orgoglio: "Trinitapoli è una città che da sempre sa offrire prove concrete di solidarietà . Mimmo è diventato il simbolo della lotta quotidiana di tanti genitori italiani contro il diabete di tipo 1, che colpisce tra le 200 e le 300 mila persone, soprattutto bambini".
Anche l’assessore allo Sport, Giovanni Landriscina, si è unito al ringraziamento, ricordando il contributo della comunità che ad agosto ha raccolto 3.295 euro durante una manifestazione sportiva organizzata per l’Estate Trinitapolese: "Grazie di cuore a Mimmo, che ha dimostrato generosità e impegno nella battaglia contro il diabete. La sua dedizione è un esempio per tutti noi".
Di Biase, con la sua corsa e il sostegno della sua comunità , ha portato alla Venice Marathon una testimonianza potente: l’amore di un padre che si trasforma in azione concreta, dando speranza a tutte le famiglie che convivono con questa malattia.