Dati sul turismo in Puglia: una crescita solo apparente?

LECCE - "C’è qualcosa che non quadra nei dati sbandierati sulla crescita esponenziale del turismo in Puglia. A fronte di un costante aumento degli arrivi e delle presenze, il fatturato resta infatti pressoché invariato." Questo è quanto emerge da uno studio condotto da Davide Stasi, data analyst e responsabile degli studi dell’Osservatorio Economico Aforisma, che ha messo in luce delle incongruenze tra l’incremento dei flussi turistici e i risultati economici registrati.

Secondo i dati diffusi da Pugliapromozione, nei primi otto mesi del 2024, il turismo in Puglia ha registrato numeri record: 4,2 milioni di arrivi (+9%) e oltre 15,3 milioni di presenze (+4%) rispetto allo stesso periodo del 2023, con una crescita maggiore dei turisti stranieri rispetto a quelli italiani. Tuttavia, i ricavi legati al settore non sembrano seguire lo stesso andamento.

Il fatturato stagna

"È successo che la spesa dei turisti, sia italiani che stranieri, è rimasta pressoché invariata," spiega Stasi. Nei primi otto mesi del 2024, l’ammontare delle fatture emesse per le attività di alloggio è cresciuto di appena lo 0,2%, passando da 324,9 milioni di euro del 2023 a 325,4 milioni quest'anno. Questo dato solleva dubbi sull’effettiva crescita del settore e sulla possibilità che una parte dei ricavi sfugga al controllo ufficiale, ipotizzando un possibile sommerso economico nel settore turistico.

La crescita dell'extra-alberghiero

Un altro fattore rilevante riguarda il boom del settore extra-alberghiero, che sta progressivamente erodendo quote di mercato all’alberghiero tradizionale. Stasi sottolinea come "il fatturato del settore extra-alberghiero, costituito principalmente da bed & breakfast e affittacamere, sia aumentato di 3,9 milioni di euro, mentre quello degli alberghi sia diminuito di 3,4 milioni." Nonostante l'alberghiero rimanga predominante con quasi 300 milioni di euro di fatturato, l'extra-alberghiero sta registrando una crescita impressionante, con un +17,6% contro una flessione dell’1,1% del settore alberghiero.

Fatturazione elettronica: un quadro più chiaro

I dati relativi alla fatturazione elettronica, obbligatoria dal 2019, forniscono un quadro più chiaro sull'andamento economico del settore turistico. Grazie alla tracciabilità delle transazioni, la fatturazione elettronica ha contribuito alla lotta all’evasione fiscale e ha offerto strumenti utili per un'analisi più approfondita del mercato.

Stasi conclude evidenziando l'importanza di questi dati per comprendere meglio la realtà economica del settore e per approfondire ulteriormente i fattori che potrebbero influenzare l’apparente disallineamento tra i flussi turistici in crescita e il fatturato stagnante.

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