Diagnosi precoce del tumore al fegato: la nuova piattaforma dell'IRCCS 'De Bellis' al Festival Salute 2024 di Padova

PADOVA - L'Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (IRCCS) "S. de Bellis" di Castellana Grotte sarà protagonista al Festival Salute 2024, che si terrà a Padova dal 24 al 26 ottobre. L'evento, che riunisce oltre 130 relatori tra medici, scienziati e premi Nobel di fama internazionale, vedrà l'istituto pugliese presentare una rivoluzionaria piattaforma di diagnosi precoce del tumore al fegato.

L'innovativo strumento utilizza un algoritmo basato sul dosaggio simultaneo di tre biomarcatori da un singolo campione di sangue, capace di prevedere l'insorgenza del tumore epatico. Questa tecnologia è stata validata nei laboratori dell'IRCCS "De Bellis", grazie a moderne attrezzature finanziate con i fondi del 5 per mille.

L'importanza del nuovo metodo sarà illustrata durante il talk “Fegato: scopri il tumore in anticipo”, in programma venerdì 25 ottobre alle 17:20 presso l'Aula Magna dell'Università di Padova. All'incontro parteciperanno il prof. Gianluigi Giannelli, direttore scientifico del "De Bellis", e il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, rappresentando l'impegno pugliese per la tutela della salute e l'innovazione scientifica.

Il tumore del fegato, una patologia in crescita a livello globale, rappresenta oggi la sesta neoplasia più frequente e la terza causa di morte oncologica. Poiché spesso si sviluppa in persone con fattori di rischio specifici, come infezioni virali, abuso di alcol o la MAFLD (una patologia epatica associata al diabete di tipo 2, obesità e sindrome metabolica), la diagnosi precoce è fondamentale per migliorare la prognosi e garantire cure tempestive. In questo contesto, lo strumento presentato dall’IRCCS "De Bellis" potrebbe segnare un punto di svolta nella gestione clinica di pazienti con malattie epatiche, permettendo di individuare il tumore in fase iniziale, quando è ancora curabile.

L'evento sarà un'occasione per mettere in evidenza come l'innovazione e la ricerca possano fare la differenza nella lotta contro patologie gravi e potenzialmente letali come il tumore del fegato.