Foggia, istituita la Commissione Olio. Cia Capitanata: “Passo importante e necessario”
FOGGIA – La Camera di Commercio di Foggia ha ufficialmente costituito la Commissione prezzi prodotti olivicoli. “È un grande risultato”, dichiara Nicola Cantatore, direttore di CIA Capitanata. “Ci siamo battuti per quasi due anni affinché la nostra richiesta trovasse una risposta positiva, ed è quanto è finalmente accaduto”. La prima richiesta in tal senso di CIA Capitanata e delle altre associazioni agricole, infatti, risale al 1° dicembre 2022 quando, attraverso una nota congiunta, CIA Capitanata e le altre organizzazioni sindacali degli agricoltori chiesero l’istituzione dell’organismo che, d’ora in poi, analizzando dati qualitativi e quantitativi delle produzioni attive in provincia di Foggia, stabilirà il prezzo di riferimento per i prodotti olivicolo-oleari del territorio.
“Rivolgiamo i nostri auguri di buon lavoro a tutta la Commissione, in particolare a Guido Cusmai e Maria D’Apice, dirigenti CIA e rispettivamente presidente e vicepresidente dell’APO Associazione Provinciale degli Olivicoltori della provincia di Foggia, che faranno parte dell’organismo”, aggiunge Cantatore. In Puglia operano poco meno di 1000 frantoi oleari, la provincia di Foggia ne conta oltre 130. Cicli produttivi digitalizzati, grande tasso d’innovazione, un primo e importante ricambio generazionale nella conduzione delle aziende con una maggiore propensione a conservare il valore aggiunto, soprattutto grazie a un’attenzione più centrata su marketing, packaging e mercati esteri che cercano la qualità totale: sono queste le caratteristiche che, da alcuni anni, stanno facendo crescere il comparto olivicolo della Capitanata. “Le associazioni dei produttori olivicoli”, spiega Angelo Miano, presidente di CIA Capitanata “anche grazie al sostegno e all’iniziativa delle organizzazioni sindacali degli agricoltori, stanno riuscendo ad aumentare la propensione delle aziende a fare squadra, aggregazione. Per tutti questi motivi, riteniamo che istituire la Commissione Listino Olio presso la Camera di Commercio di Foggia fosse giusto e necessario per dare trasparenza e valore a uno dei fiori all’occhiello del comparto primario italiano”, conclude Miano.