Francavilla Fontana: domenica 27 ottobre fa tappa il tour pugliese di Pavel Berman, erede della grande tradizione violinistica russa
L’artista di fama internazionale si esibirà accompagnato dalla OLES – Orchestra Sinfonica di Lecce e del Salento diretta dal maestro dal tedesco Dorian Keilhack. Domenica 27 ottobre 2024 ore 20.00 Basilica Pontificia Minore del Ss. Rosario, Francavilla Fontana (BR)
FRANCAVILLA FONTANA (BR) - Si terrà domenica 27 ottobre, alle ore 20, nella suggestiva Basilica Pontificia Minore del Ss. Rosario di Francavilla Fontana, il concerto che vedrà protagonista uno eredi della grande tradizione violinistica russa, il moscovita Pavel Berman, che si esibirà, per l’occasione, accompagnato dalla OLES – Orchestra Sinfonica di Lecce e del Salento diretta dal maestro dal tedesco Dorian Keilhack, altro nome illustre della musica internazionale.
L'appuntamento rientra nelle Stagione Artistica 2024 organizzata dall’Associazione A.Gi.Mus. di Francavilla Fontana e dall’Associazione Auditorium di Castellana Grotte, sotto la direzione artistica dei maestri Pierluigi Camicia e Antonio Curto, con il patrocinio del Comune di Francavilla Fontana, MIM, MIC e Scuola Musicale Comunale "Città di Francavilla Fontana".
Nell’unica tappa brindisina del suo tour in Puglia, Berman suonerà il celebre Concerto per violino op. 46 di Jean Sibelius nell’accoppiata classica con la prima e la seconda suite dalle musiche di scena del «Peer Gynt» di Edvard Grieg.
Virtuoso del violino, figlio del famoso pianista Lazar Berman, noto per la sua "forza espressiva enormemente densa2, Berman ha suonato in molti templi della musica colta, dalla Carnegie Hall di New York al Teatro alla Scala di Milano, incontrando alcune delle formazioni più prestigiose al mondo, come la Dallas Symphony, la Royal Philharmonic di Liverpool e la Berliner Symphoniker.
A lui sono stati affidati due Stradivari, il Maréchal Berthier del 1716, appartenuto a Napoleone Bonaparte, e il Conte de Fontana, che ha avuto tra i suoi proprietari più illustri il grande David Oistrakh, ritenuto tra i più lucidi interpreti del Concerto per violino op. 47 di Sibelius con il quale Berman si cimenta in questo concerto, per la prima volta nella Città degli Imperiali.