Francesca Cavallo, la scrittrice pugliese pubblica la raccolta di fiabe “Storie Spaziali per Maschi del Futuro”


Da giovedì 3 ottobre sarà disponibile su Amazon “STORIE SPAZIALI PER MASCHI DEL FUTURO” la raccolta di 12 fiabe dell’autrice due volte best seller del New York Times della scrittrice pugliese Francesca Cavallo. 

Le 12 fiabe, illustrate da Luis San Vicente e ambientate su 12 pianeti immaginari, sono edite da Undercats e disponibili su https://amzn.to/4eJAVmN.

Come sarebbe un mondo in cui i maschi si rifiutano di fare la guerra? E uno in cui non hanno bisogno di essere eroi per sentirsi amati? Queste sono due delle domande alle quali Francesca Cavallo ha scelto di rispondere con “STORIE SPAZIALI PER MASCHI DEL FUTURO”.

C’è un pianeta dove i bambini di tutto l’universo vanno a festeggiare i compleanni, ce n’è uno interamente abitato da pirati e un altro i cui abitanti vivono a testa in giù.

Ogni fiaba si concentra su una questione centrale nella formazione dell’identità maschile: la capacità di riconoscere le emozioni, l’importanza del consenso, la difficoltà di confrontarsi con le aspettative familiari, l’uso della forza, la gestione del rifiuto, e perfino il coraggio di tornare sui propri passi quando c’è da riparare quello che si è rotto.

“Se un tempo si diceva ‘Auguri e figli maschi’, oggi forse si dovrebbe dire ‘Figli maschi? Auguri! Perché crescere un maschio non è mai stato difficile quanto lo è adesso” dice Cavallo.



La ragione?

“Le nostre aspettative nei confronti dei maschi sono cambiate” afferma Cavallo “ma non è cambiato il modo in cui li educhiamo, i modelli che offriamo loro: il corto circuito che si crea è doloroso, per questo mi è sembrato urgente lavorare su un libro come questo. Si tratta di un completamento del lavoro che ho iniziato con Bambine Ribelli nel 2016”.

Molti editori internazionali sono stati concordi con Cavallo: i diritti di pubblicazione di “Storie Spaziali per Maschi del Futuro” sono già stati venduti per spagnolo, tedesco, catalano, polacco, danese, portoghese e croato con editori che hanno scommesso sulla nuova creazione dell’autrice del bestseller da 8 milioni di copie tradotto in 50 lingue “Storie della Buonanotte per Bambine Ribelli”.

E in Italia?

“In Italia non ho trovato nessun editore che volesse investire nel progetto così com’era e allora lo pubblico con il mio marchio editoriale, Undercats, usando la piattaforma di self-publishing di Amazon” racconta Cavallo “è là che potranno trovarlo i miei lettori. Mi dispiace di non essere in libreria, ma avevo una visione molto chiara di ciò che volevo fare, e questo era l’unico modo per farlo!”

Francesca Cavallo presenterà il libro durante una serie di appuntamenti in giro per l’Italia. Ai primi già annunciati ne seguiranno altri che verranno comunicati in seguito.


Questi i primi appuntamenti:

04 Ottobre        Milano               ore 18:00           Base Milano

con Claudio Nader di Osservatorio Maschile e letture di Antonella Questa

06 Ottobre        Brescia               ore 16:00           Festival Librixia con Nicoletta Tonoli

07 Ottobre        Venezia              ore 18:00           Palestra Popolare Zenobia con Francesca Zucchi

12 Ottobre        Roma                  ore 15:00           XXI Congresso dell’Associazione Luca con Chiara Lalli

29 Ottobre        Bologna             ore 20:30           Oratorio San Filippo Neri con Vincenzo Branà


Chi è Francesca Cavallo:

Pugliese, nata a Taranto, classe 1983. è una scrittrice, attivista e imprenditrice. Autrice di 16 libri tra cui il bestseller mondiale “Storie della Buonanotte per Bambine Ribelli” (8 milioni di copie vendute e traduzioni in 50 lingue), Cavallo ha ricevuto molti premi internazionali per il suo lavoro di innovazione nell’ambito della letteratura per l’infanzia. Spesso ha autoprodotto i suoi progetti creando campagne di finanziamento studiate in tutto il mondo. 

L’anno scorso, dopo la sua quinta campagna su Kickstarter, il sito di crowdfunding l’ha inclusa tra i creatori che hanno fatto la storia della piattaforma. Cavallo ha tenuto discorsi sull’importanza della rappresentazione al Museo dei Nobel di Stoccolma, alla Massachusetts Conference for Women di Boston, alla Women in Tech Conference di Varsavia, alla Commissione Europea e in molti altri contesti di prestigio affermandosi come una delle voci più autorevoli a livello internazionale sui temi della diversità e dell’inclusione.