FOGGIA - Si è concluso con un ampio riscontro di partecipazione il XXI Raduno Nazionale dell'Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia (A.N.F.I.), un evento che ha visto tre intense giornate di celebrazioni a San Giovanni Rotondo, in un anno simbolico che segna il 250° anniversario della fondazione della Guardia di Finanza.
L’evento, organizzato dall’A.N.F.I. in collaborazione con la Guardia di Finanza e numerosi partner istituzionali, ha attratto partecipanti da tutto il Paese. Le attività hanno spaziato da solenni cerimonie a eventi culturali e musicali, offrendo momenti di alto valore civile e sociale.
Le celebrazioni
Le celebrazioni si sono aperte il 18 ottobre con l’alzabandiera e la deposizione di una corona d’alloro. A seguire, si è tenuto un concerto della Banda Musicale della Guardia di Finanza nella nuova chiesa di San Pio, diretto dal Maestro Col. Leonardo Laserra Ingrosso. Il repertorio, che ha spaziato da Mozart a Verdi, fino a Piazzolla e Morricone, ha incantato i presenti, tra cui numerose autorità civili e militari, tra cui il Presidente Nazionale dell’A.N.F.I., Gen. C.A. Pietro Ciani, e il Comandante Regionale Puglia della Guardia di Finanza, Gen. Div. Guido Mario Geremia.
Il raduno in musica e le attività culturali
La giornata di sabato 19 ottobre ha visto la celebrazione della messa nella Chiesa di San Pio, trasmessa in mondovisione, e la successiva manifestazione "Raduno A.N.F.I. in Musica", con una serie di esibizioni artistiche e folcloristiche che hanno coinvolto la Fanfara Legione Allievi Guardia di Finanza di Bari, gruppi di sbandieratori e musicisti, oltre a degustazioni di prodotti locali del Gargano.
La sfilata e la cerimonia di chiusura
Domenica 20 ottobre si è tenuta la cerimonia conclusiva in Piazza dei Martiri, con la partecipazione di reparti della Guardia di Finanza e dei radunisti provenienti da tutta Italia. La sfilata è stata guidata dal Comandante Generale della Guardia di Finanza, Gen. C.A. Andrea De Gennaro, sottolineando il grande significato di questo raduno, che ha lasciato un segno indelebile nel cuore dei partecipanti.
Questo raduno ha rappresentato un’occasione unica per celebrare il legame tra la Guardia di Finanza e i cittadini, e per onorare una tradizione lunga 250 anni. Un evento che resterà nella memoria collettiva per il suo forte impatto culturale e simbolico.
L’evento, organizzato dall’A.N.F.I. in collaborazione con la Guardia di Finanza e numerosi partner istituzionali, ha attratto partecipanti da tutto il Paese. Le attività hanno spaziato da solenni cerimonie a eventi culturali e musicali, offrendo momenti di alto valore civile e sociale.
Le celebrazioni
Le celebrazioni si sono aperte il 18 ottobre con l’alzabandiera e la deposizione di una corona d’alloro. A seguire, si è tenuto un concerto della Banda Musicale della Guardia di Finanza nella nuova chiesa di San Pio, diretto dal Maestro Col. Leonardo Laserra Ingrosso. Il repertorio, che ha spaziato da Mozart a Verdi, fino a Piazzolla e Morricone, ha incantato i presenti, tra cui numerose autorità civili e militari, tra cui il Presidente Nazionale dell’A.N.F.I., Gen. C.A. Pietro Ciani, e il Comandante Regionale Puglia della Guardia di Finanza, Gen. Div. Guido Mario Geremia.
Il raduno in musica e le attività culturali
La giornata di sabato 19 ottobre ha visto la celebrazione della messa nella Chiesa di San Pio, trasmessa in mondovisione, e la successiva manifestazione "Raduno A.N.F.I. in Musica", con una serie di esibizioni artistiche e folcloristiche che hanno coinvolto la Fanfara Legione Allievi Guardia di Finanza di Bari, gruppi di sbandieratori e musicisti, oltre a degustazioni di prodotti locali del Gargano.
La sfilata e la cerimonia di chiusura
Domenica 20 ottobre si è tenuta la cerimonia conclusiva in Piazza dei Martiri, con la partecipazione di reparti della Guardia di Finanza e dei radunisti provenienti da tutta Italia. La sfilata è stata guidata dal Comandante Generale della Guardia di Finanza, Gen. C.A. Andrea De Gennaro, sottolineando il grande significato di questo raduno, che ha lasciato un segno indelebile nel cuore dei partecipanti.
Questo raduno ha rappresentato un’occasione unica per celebrare il legame tra la Guardia di Finanza e i cittadini, e per onorare una tradizione lunga 250 anni. Un evento che resterà nella memoria collettiva per il suo forte impatto culturale e simbolico.