Hnia Harrati presenta la sua nuova collezione alla Fashion Week di Milano: 'Ogni abito è una storia da raccontare'

ph_Giuseppe Curci

MILANO - La stilista Hnia Harrati ha presentato la sua nuova collezione alla Fashion Week di Milano, nella storica location del Castello Sforzesco. Nelle creazioni di Hnia Harrati il fascino del Marocco incontra il made in Italy. È questo connubio a riflettere la storia della nota stilista: Hnia Harrati ha lasciato il Marocco, sua terra d’origine, insieme a sua madre quando era solo una ragazzina.

Trasferitasi in Italia, a Milano si è affermata nel mondo della moda, facendo dell’indipendenza non solo un obiettivo da raggiungere ma un modo di agire e di approcciarsi al mondo esterno: uno stile di vita permanente.

Infatti, il riscatto, il potere di scegliere per sé, l’integrazione e il rispetto della propria individualità diventano filoni narrativi comunicati dalla Harrati attraverso le sue creazioni: perché ogni abito è una storia da raccontare. In questa prospettiva, la moda funge da solido ponte tra i due mondi così radicati nella storia della stilista, l’Italia e il Marocco. E la loro fusione dà origine ad uno stile raffinato ed esclusivo, che si manifesta nei caftani, abiti e beachwear realizzati interamente a mano.

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Variegata è la scelta dei caftani, distinti per colori e decorazioni: basti pensare ai modelli Ambra, Ametista, Capri e Fes. Ed ancora, al caftano Forever viola e oro, al Gandoro Deserta, che richiama le sofisticate fantasie tigrate, e a L’Amour in blu notte dalle maniche in stile pellicciato.
La sfilata “Queen of the castle”, in occasione della Fashion Week, è stata così un autentico, poliedrico, viaggio. Oltre i pregiudizi, le distanze e gli stereotipi.

Nell’incontro tra le tradizioni del Marocco e la sofisticata creatività della Harrati, la moda è il linguaggio universale che veicola con efficacia messaggi di libertà, inclusione e integrazione tra culture. “Questa è una serata magica, in cui risuona il messaggio di pace di cui tutti, a prescindere dalla nostra nazionalità, abbiamo bisogno” dichiara Hnia Harrati. Tra le varie creazioni, cattura l’attenzione del pubblico il burkini decorato da una pioggia di cristalli; mentre la sua luminosità è accentuata dalla scelta delle tonalità oro e terra.

I messaggi veicolati da Hnia Harrati diventano ancora più efficaci sulla passerella dove sfilano modelle provenienti da ogni parte del mondo: Ucraina, Russia, Italia, Cina, Kazakistan, Israele e Paesi del Maghreb.

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“Queen of the Castle” ha riscosso notevole apprezzamento di pubblico e partecipazione di diverse personalità istituzionali, tra cui il console generale del regno del Marocco Mohamd Lakhal, l’assessore al bilancio del Comune di Milano Emmanuel Conte e l’assessora allo sviluppo economico e alla moda Alessia Cappello. L’evento ha rappresentato un ulteriore punto di inizio per i nuovi progetti della stilista italo-marocchina, sui quali resteremo aggiornati. (Tina Raucci)

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