BARI - Presente per il sesto anno di fila nella Campionaria Internazionale l’Ais, l’associazione italiana dei Sommelier sezione Bari, che in questa 87^ edizione è impegnata in una raccolta fondi nel padiglione 19 con il progetto “Sommelier astemio”, un percorso didattico dedicato a ragazzi con bisogni educativi speciali.
«Abbiamo supportato l’iniziativa di un ristorante di Rutigliano che impiegava ragazzi con disabilità – ha spiegato Lello Mascolo, vicepresidente di Ais Puglia -. Noi ci siamo proposti per aiutarli a lavorare meglio. Ci siamo inventati una formazione e l’abbiamo chiamata “Sommelier astemio”, che in breve tempo è diventato un corso. Abbiamo pensato di insegnare a questi giovani a riconoscere un vino solo con la vista e l’olfatto».
Il progetto si concluderà con la realizzazione di una masseria didattica, che sarà realizzata a Bari, in zona Mungivacca, a seguito della concessione da parte del Comune (per 19 anni) di un rudere, circondato da 7.500 mq di aree verdi. Nella struttura riqualificata e ammodernata sorgeranno un’aula di formazione, un ristorante sociale e nel terreno circostante saranno sistemati vigneti, ulivi e piante aromatiche.
Nei giorni di campionaria i sommelier raccontano questo progetto ai visitatori, illustrando le immagini che abbelliscono lo stand, proponendo dépliant, oltre a mettere a disposizione una vasta gamma di vini bianchi pugliesi: chardonnay, fiano, bombino, malvasia e altri ancora.
«È tanta la gente che si è fermata al nostro stand – ha affermato Mascolo -. In generale il visitatore ascolta, si immedesima e in molti casi dona con piacere, dando oltre i 2€ richiesti da noi per l’assaggio dei vini. I soldi ottenuti durante questi giorni contribuiranno alla realizzazione della masseria didattica».
«Abbiamo supportato l’iniziativa di un ristorante di Rutigliano che impiegava ragazzi con disabilità – ha spiegato Lello Mascolo, vicepresidente di Ais Puglia -. Noi ci siamo proposti per aiutarli a lavorare meglio. Ci siamo inventati una formazione e l’abbiamo chiamata “Sommelier astemio”, che in breve tempo è diventato un corso. Abbiamo pensato di insegnare a questi giovani a riconoscere un vino solo con la vista e l’olfatto».
Il progetto si concluderà con la realizzazione di una masseria didattica, che sarà realizzata a Bari, in zona Mungivacca, a seguito della concessione da parte del Comune (per 19 anni) di un rudere, circondato da 7.500 mq di aree verdi. Nella struttura riqualificata e ammodernata sorgeranno un’aula di formazione, un ristorante sociale e nel terreno circostante saranno sistemati vigneti, ulivi e piante aromatiche.
Nei giorni di campionaria i sommelier raccontano questo progetto ai visitatori, illustrando le immagini che abbelliscono lo stand, proponendo dépliant, oltre a mettere a disposizione una vasta gamma di vini bianchi pugliesi: chardonnay, fiano, bombino, malvasia e altri ancora.
«È tanta la gente che si è fermata al nostro stand – ha affermato Mascolo -. In generale il visitatore ascolta, si immedesima e in molti casi dona con piacere, dando oltre i 2€ richiesti da noi per l’assaggio dei vini. I soldi ottenuti durante questi giorni contribuiranno alla realizzazione della masseria didattica».