BARI - Farà tappa a Bari all’ODE - Officina degli Esordi il 10 ottobre dalle 10 alle 18.00 e l’11
ottobre dalle 9.00 alle 13.00 “WAT! (What a Transition)”, il viaggio tra territori, scuola e lavoro organizzato
da Randstad e TEHA Group, che per questa occasione hanno avviato uno scambio intenso e proficuo con i
programmi e le politiche di Regione Puglia e Comune di Bari.
A tre anni dal titolo di studio, in Italia ha un lavoro il 56,5% dei diplomati e il 74,6% dei laureati, numeri più bassi rispetto alla media europea, in cui il tasso di occupazione per chi ha un titolo di studio secondario è del 76,9%. A livello nazionale il 46,3% dei diplomati, se potesse tornare indietro, cambierebbe percorso. Nel 2023, quasi metà delle ricerche di personale delle aziende è stata difficile da realizzare: mancano candidati per 1,6 milioni di ricerche critiche e per altre 685 mila i candidati non hanno le giuste competenze. In questo contesto, la transizione scuola-lavoro rappresenta un "punto di contatto" fondamentale tra mondi spesso lontani: quello dei giovani, delle imprese, delle scuole e delle istituzioni.
Partendo da queste evidenze, Randstad, la talent company leader mondiale, e TEHA Group, primo Think Tank privato in Italia, hanno dato vita a un progetto che ha l’obiettivo di creare occasioni di connettere gli stakeholders della transizione scuola-lavoro e abilitare un confronto finalizzato all’emersione e/o alla costruzione di buone pratiche sui territori. Il viaggio di “WAT!” tocca quattro città italiane: Parma, Bari, Milano e Napoli. A ciascuna tappa partecipano studenti e studentesse, docenti e dirigenti scolastici, referenti aziendali, rappresentanti del mondo dell’industria, associazioni ed esponenti delle istituzioni pubbliche locali. Partito da Parma il 17-18 aprile, dopo Bari arriverà a Milano il 24-25 ottobre e a Napoli il 30 e 31 ottobre.
A Bari, nella due giorni all’Officina degli Esordi, parteciperanno 200 tra studenti e docenti dalle scuole, manager delle aziende (Texol, Gruppo Carraro, Fondazione Casillo), referenti dell’associazionismo giovanile e del volontariato, esponenti dell’ecosistema di startup e imprese innovative, rappresentanti delle istituzioni e dei programmi di politiche giovanili regionali e comunali. Giovedì 10 ottobre in apertura interverrà in collegamento video Alessandro Delli Noci, Assessore alle politiche giovanili e sviluppo economico della Regione Puglia, e nel pomeriggio saranno presenti Vito La Coppola, Assessore alla Conoscenza del Comune di Bari, e Roberto Covolo, delegato del Sindaco alle politiche attive del lavoro. Venerdì 11 ottobre, in chiusura della due giorni, saranno presenti Paola Romano, Assessora alle culture del Comune di Bari, Antonella Bisceglia, dirigente delle politiche giovanili di Regione Puglia, e Gianna Elisa Berlingerio, direttora del dipartimento sviluppo economico di Regione Puglia.
Partendo da un’analisi dei dati della transizione scuola-lavoro e del mercato del lavoro locale realizzata da Randstad Research, la mattinata del primo giorno sarà dedicata a raccogliere esperienze e punti di vista dei diversi stakeholder del territorio, facendo emergere casi virtuosi e sfide da superare e valorizzando i punti di convergenza dei diversi attori. Il pomeriggio sarà invece dedicato alla costruzione di scenari di transizione e alla definizione delle principali sfide. Il secondo giorno si ripartirà proprio da queste sfide per individuare temi prioritari e tradurli in un piano d’azione per la transizione scuola - lavoro di Bari.
“Quello di WAT! è un viaggio tra territori, scuola e lavoro, un percorso itinerante per costruire un ecosistema per il lavoro inclusivo tra stakeholder diversi - spiega Fabio Costantini, AD di Randstad HR Solutions -. È proprio grazie alla contaminazione tra vari punti di vista che daremo vita a delle vere e proprie ‘comunità di pratiche’, replicabili su tutto il territorio, in grado di generare nuove esperienze di transizione scuola-lavoro e di valorizzare tutti i talenti”.
“L’interazione quotidiana con i manager e gli under 30 in azienda ci dimostra l'importanza vitale di parlare con tutti i possibili stakeholder di transizione scuola-lavoro - afferma Marco Grazioli, Presidente di The European House - Ambrosetti e Consigliere di Amministrazione di TEHA Group -. Non si tratta infatti solo di attrazione, valorizzazione e legame dei talenti in azienda, ma di agire concretamente e responsabilmente per costruire un ecosistema di lavoro inclusivo. La frammentazione attuale del percorso di transizione non solo minaccia le prospettive occupazionali dei più giovani, ma restringe anche la capacità delle aziende di influenzare un contesto lavorativo in rapida evoluzione”.
Per altre informazioni: https://www.randstad.it/hr-solutions/randstadbox/wat-what-a-transition/
A tre anni dal titolo di studio, in Italia ha un lavoro il 56,5% dei diplomati e il 74,6% dei laureati, numeri più bassi rispetto alla media europea, in cui il tasso di occupazione per chi ha un titolo di studio secondario è del 76,9%. A livello nazionale il 46,3% dei diplomati, se potesse tornare indietro, cambierebbe percorso. Nel 2023, quasi metà delle ricerche di personale delle aziende è stata difficile da realizzare: mancano candidati per 1,6 milioni di ricerche critiche e per altre 685 mila i candidati non hanno le giuste competenze. In questo contesto, la transizione scuola-lavoro rappresenta un "punto di contatto" fondamentale tra mondi spesso lontani: quello dei giovani, delle imprese, delle scuole e delle istituzioni.
Partendo da queste evidenze, Randstad, la talent company leader mondiale, e TEHA Group, primo Think Tank privato in Italia, hanno dato vita a un progetto che ha l’obiettivo di creare occasioni di connettere gli stakeholders della transizione scuola-lavoro e abilitare un confronto finalizzato all’emersione e/o alla costruzione di buone pratiche sui territori. Il viaggio di “WAT!” tocca quattro città italiane: Parma, Bari, Milano e Napoli. A ciascuna tappa partecipano studenti e studentesse, docenti e dirigenti scolastici, referenti aziendali, rappresentanti del mondo dell’industria, associazioni ed esponenti delle istituzioni pubbliche locali. Partito da Parma il 17-18 aprile, dopo Bari arriverà a Milano il 24-25 ottobre e a Napoli il 30 e 31 ottobre.
A Bari, nella due giorni all’Officina degli Esordi, parteciperanno 200 tra studenti e docenti dalle scuole, manager delle aziende (Texol, Gruppo Carraro, Fondazione Casillo), referenti dell’associazionismo giovanile e del volontariato, esponenti dell’ecosistema di startup e imprese innovative, rappresentanti delle istituzioni e dei programmi di politiche giovanili regionali e comunali. Giovedì 10 ottobre in apertura interverrà in collegamento video Alessandro Delli Noci, Assessore alle politiche giovanili e sviluppo economico della Regione Puglia, e nel pomeriggio saranno presenti Vito La Coppola, Assessore alla Conoscenza del Comune di Bari, e Roberto Covolo, delegato del Sindaco alle politiche attive del lavoro. Venerdì 11 ottobre, in chiusura della due giorni, saranno presenti Paola Romano, Assessora alle culture del Comune di Bari, Antonella Bisceglia, dirigente delle politiche giovanili di Regione Puglia, e Gianna Elisa Berlingerio, direttora del dipartimento sviluppo economico di Regione Puglia.
Partendo da un’analisi dei dati della transizione scuola-lavoro e del mercato del lavoro locale realizzata da Randstad Research, la mattinata del primo giorno sarà dedicata a raccogliere esperienze e punti di vista dei diversi stakeholder del territorio, facendo emergere casi virtuosi e sfide da superare e valorizzando i punti di convergenza dei diversi attori. Il pomeriggio sarà invece dedicato alla costruzione di scenari di transizione e alla definizione delle principali sfide. Il secondo giorno si ripartirà proprio da queste sfide per individuare temi prioritari e tradurli in un piano d’azione per la transizione scuola - lavoro di Bari.
“Quello di WAT! è un viaggio tra territori, scuola e lavoro, un percorso itinerante per costruire un ecosistema per il lavoro inclusivo tra stakeholder diversi - spiega Fabio Costantini, AD di Randstad HR Solutions -. È proprio grazie alla contaminazione tra vari punti di vista che daremo vita a delle vere e proprie ‘comunità di pratiche’, replicabili su tutto il territorio, in grado di generare nuove esperienze di transizione scuola-lavoro e di valorizzare tutti i talenti”.
“L’interazione quotidiana con i manager e gli under 30 in azienda ci dimostra l'importanza vitale di parlare con tutti i possibili stakeholder di transizione scuola-lavoro - afferma Marco Grazioli, Presidente di The European House - Ambrosetti e Consigliere di Amministrazione di TEHA Group -. Non si tratta infatti solo di attrazione, valorizzazione e legame dei talenti in azienda, ma di agire concretamente e responsabilmente per costruire un ecosistema di lavoro inclusivo. La frammentazione attuale del percorso di transizione non solo minaccia le prospettive occupazionali dei più giovani, ma restringe anche la capacità delle aziende di influenzare un contesto lavorativo in rapida evoluzione”.
Per altre informazioni: https://www.randstad.it/hr-solutions/randstadbox/wat-what-a-transition/