Il presidente Emiliano inaugura il Festival delle Regioni 2024 al Teatro Piccinni di Bari


BARI - Oggi, presso il Teatro comunale Niccolò Piccinni di Bari, si è aperto il 3° Festival delle Regioni e delle Province Autonome. Durante la cerimonia inaugurale, il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, ha tenuto un discorso emozionante alla presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, dei sindaci, dei rappresentanti istituzionali e dei cittadini, inclusi numerosi studenti.

Nel suo intervento, Emiliano ha accolto con affetto i presidenti delle Regioni italiane e il presidente della Conferenza delle Regioni, Massimiliano Fedriga, ringraziandoli per la loro partecipazione. Ha anche espresso vicinanza a tutte le popolazioni che in questi giorni stanno affrontando le difficoltà legate al maltempo, sottolineando la coesione delle regioni nel far fronte a queste emergenze.

Emiliano ha ricordato con orgoglio come la Conferenza delle Regioni, inizialmente nata in forma informale, sia diventata un organo istituzionalizzato, incaricato di coordinare le posizioni comuni e gli accordi tra le diverse regioni, sottolineando l'importanza del “governo di prossimità” nella gestione delle decisioni che incidono direttamente sulla vita dei cittadini. Il presidente ha poi evidenziato l’importanza di un dialogo continuo tra le istituzioni, per garantire che i valori universali della democrazia possano tradursi in azioni concrete che migliorino il sistema sanitario, la rete dei trasporti, l’istruzione e il welfare.

Uno dei temi centrali del discorso di Emiliano è stato il legame tra la democrazia e le nuove tecnologie. Ha evidenziato l'importanza di utilizzare tecnologie avanzate, come l’intelligenza artificiale, in modo responsabile, affinché servano a liberare l’essere umano da fatica e oppressione, senza comprometterne i diritti fondamentali. Proprio per questo, il Festival è dedicato all'analisi dell'impatto delle nuove tecnologie sulle giovani generazioni, affinché la loro formazione non sia influenzata negativamente.

Nel suo discorso, il presidente ha anche celebrato il ruolo storico della città di Bari nella Resistenza antifascista, ricordando episodi cruciali come i martiri di via Niccolò dell’Arca e la liberazione del porto dalle truppe tedesche. Un richiamo alla memoria che, secondo Emiliano, deve guidare le istituzioni nel perseguire i principi di unità, coesione nazionale e giustizia sociale, così come auspicato dai Padri costituenti.

Concludendo, Emiliano ha lodato il ruolo delle Regioni nel progresso del Paese e ha auspicato una continua collaborazione tra Regioni e Comuni per affrontare insieme le grandi sfide, tra cui il superamento delle disuguaglianze territoriali, in particolare nel Mezzogiorno. Il presidente ha ribadito che il successo di ciascuna Regione è il successo di tutto il Paese, e ha esortato tutti a proseguire nello spirito di unità e patriottismo che contraddistingue la Conferenza delle Regioni.

Il discorso si è concluso con un caloroso augurio di buon lavoro per il Festival delle Regioni 2024, un’occasione importante per promuovere la crescita collettiva e la coesione nazionale.

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