POGGIARDO – Un 39enne di Santa Cesarea Terme è stato arrestato in flagranza di reato dai Carabinieri della Stazione di Poggiardo, con l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale e guida senza patente. L’uomo non si è fermato all’ALT imposto dai militari e ha dato il via a un pericoloso inseguimento lungo oltre 50 chilometri.
Alla guida di una piccola utilitaria, il 39enne ha ignorato l'ordine di fermarsi, rischiando di investire due carabinieri che, fortunatamente, sono riusciti a scansarsi in tempo. L'inseguimento si è sviluppato ad alta velocità, seminando il panico prima nel centro cittadino di Poggiardo, poi lungo la SP 363 in direzione Maglie, dove il fuggitivo ha rischiato più volte di provocare incidenti con altri automobilisti.
Nonostante l'intervento di numerose pattuglie inviate dalla Centrale Operativa dei Carabinieri di Maglie, il fuggitivo ha continuato imperterrito la sua corsa, ignorando sirene e lampeggianti. L'inseguimento si è concluso alla periferia di Galatina, dove l’uomo ha perso il controllo del veicolo e si è schiantato contro il muro di recinzione di un’abitazione.
Dopo l'incidente, il 39enne e la sua passeggera, una 33enne salentina, hanno tentato la fuga a piedi, ma sono stati prontamente raggiunti e portati in caserma. L'uomo, già noto alle forze dell’ordine e sottoposto alla misura preventiva dell'Avviso Orale, è stato posto agli arresti domiciliari come disposto dal Pubblico Ministero di turno presso la Procura di Lecce.
Si ricorda che, nonostante l’arresto in flagranza di reato, il 39enne è da considerarsi presunto innocente fino a eventuale sentenza definitiva.