Inter-Juve 4-4: una sfida a suon di gol e ribaltamenti di fronte

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Derby d’Italia epico al San Siro. L’inizio fulminante dell’Inter — L’Inter parte subito forte nella sfida contro la Juventus, mettendo pressione sulla difesa avversaria e trovando la prima occasione per sbloccare la partita dopo un quarto d’ora. Al 14’, Pavard si sovrappone sulla destra e mette al centro un cross preciso. Danilo cerca di intervenire, ma atterra Thuram in area: calcio di rigore. Sul dischetto si presenta Zielinski, che trasforma con freddezza e porta l’Inter in vantaggio per 1-0, costringendo la Juventus a ripiegare per arginare la pressione dei nerazzurri. 

La rimonta della Juventus — La squadra di Motta non tarda a reagire: il tecnico, quasi scendendo in campo, sprona i suoi e la risposta non tarda ad arrivare. Al 20’, un’azione ben orchestrata porta McKennie a inserirsi tra le linee nerazzurre, approfittando di una distrazione di De Vrij. Lo statunitense serve Vlahovic davanti alla porta per l’1-1, un gol importante per il serbo, il primo a San Siro. Inzaghi è visibilmente contrariato a bordocampo, consapevole di aver incassato un altro gol su difesa schierata.

La Juve colpisce ancora — La pressione della Juventus continua, e dopo pochi minuti arriva il vantaggio bianconero. Conceicao riesce a superare Mkhitaryan sulla fascia sinistra e serve Weah al centro dell’area, che non sbaglia e insacca a porta vuota. È un momento speciale per il figlio di George, che celebra il gol sotto la tribuna, in ricordo del celebre gol del padre a San Siro del 1999.

La risposta dell’Inter: controrimonta — Ferita nell’orgoglio, l’Inter reagisce intorno alla mezz’ora, ritrovando coesione e spinta offensiva. Al 35’, i nerazzurri costruiscono un’azione precisa e ragionata, conclusa da Mkhitaryan che, con una triangolazione con Thuram, trova l’angolino e porta il risultato sul 2-2. Poco dopo, un altro episodio in area juventina: Kalulu commette fallo su Dumfries, e l’arbitro assegna un secondo rigore. Zielinski si presenta di nuovo sul dischetto e realizza, riportando l’Inter in vantaggio sul 3-2.

Il colpo di grazia di Yildiz — La partita sembra nelle mani dell’Inter, ma Motta ha un’altra carta da giocare. Dopo un paio di parate decisive di Di Gregorio su Dimarco e Barella, entra in campo Yildiz al 61’. Il giovane fantasista turco, con due tiri precisi di sinistro, ribalta il risultato in favore della Juve e firma il 4-3 definitivo. Un’esultanza contenuta, ma carica di emozione: la numero 10 di Yildiz si erge protagonista a San Siro, in una notte indimenticabile per lui e amara per l’Inter.

Dopo una serie di colpi di scena, la Juventus agguanta il pareggio a San Siro, in una partita che resterà negli annali per la sua intensità e i continui ribaltamenti.

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