ACQUAVIVA DELLE FONTI - Si è conclusa con un ex aequo la finale dell’International Piano Competition di Acquaviva delle Fonti. Il primo premio è stato assegnato a pari merito alla ventiquattrenne giapponese Nagino Maruyama e al ventitreenne taiwanese Kuan-Wei Chen. Terzo classificato è risultato un altro giapponese, il venticinquenne Akihito Maruyama. L’ottava edizione del prestigioso concorso organizzato dall’associazione Colafemmina è risultata all’insegna dei grandi talenti provenienti dall’Estremo Oriente, in linea con un fenomeno in atto da diversi anni, sull’onda del cosiddetto effetto Lang Lang, dal nome del pianista cinese ormai considerato da tempo numero uno al mondo. A occuparsi del fenomeno, qualche anno fa, era stato il mensile Amadeus, che analizzava la massiccia presenza di concorrenti sudcoreani al Concorso Busoni di Bolzano, dove nel corso di un forum si discusse del grande fascino che la musica classica occidentale da tempo esercita sui giovani asiatici.
Curiosità: entrambi i vincitori, Nagino Maruyama e Kuan-Wei Chen, hanno scelto di suonare in finale il Concerto n. 1 di Chopin, mentre il terzo arrivato, Akihito Maruyama, ha deciso di concorrere per la vittoria con il Concerto n. 5 di Beethoven. All’Orchestra Filarmonica Pugliese diretta da Giovanni Minafra è stato assegnato il compito di accompagnare i tre finalisti, che nel Teatro Luciani di Acquaviva delle Fonti si sono sfidati davanti a un pubblico entusiasta e sotto lo sguardo attento e competente di un’autorevole giuria internazionale presieduta da Konstantin Bogino (Russia) e composta da Artur Jaron (Polonia), Ivana Marika Vidovic (Croazia), Giovanna Valente, Sabrina Dente e dai direttori artistici del prestigioso concorso, Carla Aventaggiato e Maurizio Matarrese.
Ai nastri di partenza del concorso si erano presentati 64 pianisti provenienti da 13 Paesi, Corea del Sud, Italia, Russia, Taiwan, Singapore, Giappone, Inghilterra, Belgio, Francia, Germania, Cina, Turchia e Israele.
In palio c’erano, come primo premio, 5mila euro offerti dal main sponsor Italiana Assicurazione. Evento centrale della terza parte di stagione dell’Associazione Giovanni Colafemmina, l’International Piano Competition si è svolto con il sostegno di Regione Puglia-Piiil Cultura, Ministero della Cultura e Comune di Acquaviva delle Fonti.
Curiosità: entrambi i vincitori, Nagino Maruyama e Kuan-Wei Chen, hanno scelto di suonare in finale il Concerto n. 1 di Chopin, mentre il terzo arrivato, Akihito Maruyama, ha deciso di concorrere per la vittoria con il Concerto n. 5 di Beethoven. All’Orchestra Filarmonica Pugliese diretta da Giovanni Minafra è stato assegnato il compito di accompagnare i tre finalisti, che nel Teatro Luciani di Acquaviva delle Fonti si sono sfidati davanti a un pubblico entusiasta e sotto lo sguardo attento e competente di un’autorevole giuria internazionale presieduta da Konstantin Bogino (Russia) e composta da Artur Jaron (Polonia), Ivana Marika Vidovic (Croazia), Giovanna Valente, Sabrina Dente e dai direttori artistici del prestigioso concorso, Carla Aventaggiato e Maurizio Matarrese.
Ai nastri di partenza del concorso si erano presentati 64 pianisti provenienti da 13 Paesi, Corea del Sud, Italia, Russia, Taiwan, Singapore, Giappone, Inghilterra, Belgio, Francia, Germania, Cina, Turchia e Israele.
In palio c’erano, come primo premio, 5mila euro offerti dal main sponsor Italiana Assicurazione. Evento centrale della terza parte di stagione dell’Associazione Giovanni Colafemmina, l’International Piano Competition si è svolto con il sostegno di Regione Puglia-Piiil Cultura, Ministero della Cultura e Comune di Acquaviva delle Fonti.