L'Abbate (M5S) ha interrogato il Ministro dell’Ambiente sull’ impianto di ossicombustione dei rifiuti NewO


L'onorevole Patty L’Abbate (M5S), vicepresidente della Commissione Ambiente alla Camera dei Deputati, ha interrogato il Ministro dell’Ambiente sull’ impianto di ossicombustione dei rifiuti NewO.

MODUGNO (BA) - La situazione attuale riporta l’acquisizione da parte dell’impresa costruttrice di tutte le autorizzazioni necessarie per continuare i lavori, nel sito scelto: l'area industriale di Modugno. L’onorevole ha sottolineato che: "l’area, secondo i dati dell'ARPA Puglia, è soggetta a risanamento secondo il Piano Regionale della Qualità dell'Aria; risulta dunque già compromessa da elevate concentrazioni di inquinanti ed è situata anche in prossimità di istituti scolastici; in particolare, permangono dubbi significativi riguardo agli impatti ambientali dell'impianto, alla sua ubicazione e all'effettiva capacità di cattura dell'anidride carbonica e di altri gas di processo. Tali aspetti, inoltre, non sono stati adeguatamente affrontati né nella valutazione di impatto ambientale (VIA), né nell'autorizzazione integrata ambientale (AIA) durante le conferenze di servizio. Nonostante la tecnologia innovativa dell'impianto, esso non è incluso nel piano regionale dei rifiuti eppure è progettato per bruciare 117000 tonnellate di rifiuti all'anno, una quantità che supera le capacità di raccolta differenziata della Regione. Quindi ci chiediamo, con i comuni dell'ARO 2, che cosa accadrà alle ottime performance nella raccolta differenziata già raggiunte, si farà un passo indietro?".

Il Question Time firmato anche da commissari del movimento5stelle della commissione ambiente e dai pugliesi Donno e Dell’Olio, ha avuto subito risposta dalla Viceministra Vania Gava, che ha evidenziato per tutto il tempo a sua disposizione che la competenza è delle regioni, e che dunque il Governo se ne lava le mani, ponendo come unico punto di chiarezza che le perle vetrose sono state definite un rifiuto.

Proprio su questo punto il Movimento 5stelle ha ribadito che non ha intenzione di abbandonare i cittadini e i sindaci all’ennesimo scempio che non porterà alcun beneficio l miglioramento della qualità della loro vita, anzi, l’onorevole L’Abbate ha replicato: "noi ci saremo sempre accanto i cittadini, per combattere al loro fianco, visto la poca chiarezza sui dati e sulle informazioni riguardo la tipologia di rifiuti che brucerà, che potrebbero arrivare anche da fuori regione. Inoltre se le perle vetrose sono un rifiuto si dovrà pagare anche il loro smaltimento, e chi pagherà? Sempre i cittadini di tasca propria e con la loro salute".

Dello stesso avviso Raimondo Innamorato che, nella sua duplice veste di Sindaco e coordinatore provinciale del M5S dichiara: "la gestione dei rifiuti in Puglia può e deve migliorare con il rispetto dei principi di economia circolare sanciti dalla comunità europea e questo può avvenire esclusivamente con l’implementazione di impianti di smaltimento/trattamento/riciclo pubblici e consolidamento/miglioramento della pratica di raccolta differenziata porta a porta. La realizzazione di un impianto che, seppur di nuova generazione, produrrà perle vetrose, potrebbe cagionare danno alla salute dei cittadini. Il rifiuto è una risorsa, non una cosa di cui disfarsi o da incenerire. È questa la direzione da perseguire a tutela dell’ambiente e della gente che vive nei comuni interessati dall’insediamento della struttura".

Il 25 di ottobre il Movimento 5 Stelle sarà presente alla manifestazione organizzata dai comitati e dalle comunità che si oppongono alla realizzazione dell’impianto Newo. Sarà accanto ai cittadini e ai sindaci che necessitano di tutto il sostegno che la politica deve assicurare.