LECCE - Ribadito il ruolo centrale dei Comuni nelle Politiche di Coesione e nel PNRR, sottolineati i risultati raggiunti dall’Anci nel proficuo dialogo istituzionale con il Governo; importante la partecipazione attiva dei Sindaci e dei territori per rafforzare la coesione istituzionale dell’ANCI, per dare vigore alle azioni collettive. L’Assemblea Precongressuale ha eletto i delegati che rappresenteranno ANCI Puglia al Congresso di Torino, dove sarà eletto il nuovo Presidente nazionale dell’Associazione.
Si è conclusa con successo l'Assemblea Regionale di ANCI Puglia, tenutasi, nella splendida cornice del Teatro Paisiello di Lecce. L'incontro, intitolato “Comuni e territori: sfide e opportunità”, ha rappresentato un'importante occasione di confronto tra sindaci, amministratori e funzionari comunali pugliesi, in vista della 41ª Assemblea Nazionale ANCI, che si terrà a Torino dal 20 al 22 novembre 2024, e durante la quale saranno eletti il nuovo Presidente e il Consiglio Nazionale dell'Associazione.
L'evento è stata un’opportunità per confrontarsi su questioni centrali per i Comuni e di definire le priorità da sottoporre all’Assemblea nazionale. La partecipazione attiva dei Sindaci è essenziale per rafforzare la coesione istituzionale e dare vigore alle azioni collettive dell’ANCI, in un momento storico in cui l’unità tra enti locali è cruciale per affrontare le sfide del futuro.
La giornata ha visto una folta partecipazione di amministratori e funzionari comunali, interessati in particolar modo al focus della sessione mattutina. I numerosi presenti hanno preso parte attivamente ai lavori, dimostrando grande attenzione ai temi delle Politiche di Coesione e del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), nonché alle opportunità derivanti dagli investimenti in corso.
Il tavolo tematico, coordinato da Nicola Potenza (Presidente Commissione Politiche Comunitarie e PNRR ANCI Puglia), con gli interventi di Giuseppe Mongelli (Ragioneria Territoriale Stato Ba/Bat), Massimo Allulli (ANCI Nazionale), ha concentrato la discussione sullo stato di avanzamento degli investimenti legati al PNRR e sul ruolo strategico che i Comuni rivestono nella loro realizzazione. sono stati esaminati gli strumenti a disposizione e le criticità da superare, tracciando una visione condivisa per affrontare al meglio le sfide future. È stato inoltre approfondito il sistema di controllo e rendicontazione attraverso REGIS, con una riflessione collettiva sulle sfide poste dalla revisione del Piano e sulle proposte avanzate dall'ANCI per accelerare i tempi di realizzazione degli interventi. Fondamentale mantenere un costante coordinamento tra i vari livelli di governo per garantire il rispetto delle milestone imposte dall'Unione Europea.
Un focus particolare, con l’intervento di Raffaele Parlangeli (Dipartimento Politiche Coesione Governo) è stato dedicato alle opportunità per i Comuni in relazione alle politiche di coesione, con l'obiettivo di garantire uno sviluppo territoriale equo e sostenibile.
Sul fronte PNRR, sono da sottolineare le proposte dell’ANCI e approvate:
L’aumento al 30% dell’anticipazione per tutti gli interventi PNRR (previsto dal dl 2 marzo 2024 n. 19), che risolve i problemi di cassa e liquidità dei Comuni soggetti attuatori, in particolare quelli di minore dimensione.
Gli emendamenti proposti e approvati in Senato al Decreto Omnibus (dl 113/2024), che dovrebbe essere convertito in Legge il prossimo 8 ottobre:
proroga del termine per l’inserimento dei CUP nella piattaforma REGIS e per l’avvio dei lavori per le piccole opere (fortemente volute da ANCI Puglia);
molto importante, l’approvazione della norma che consente l’erogazione del 90% del contributo per investimenti PNRR, sulla base degli stati di avanzamento, frutto della proficua interlocuzione tra ANCI e MEF.
Nel pomeriggio si è tenuta l'Assemblea Precongressuale Regionale, durante la quale sono stati eletti 20 delegati che, insieme agli 8 delegati di diritto (Sindaci e Amministratori degli 8 Comuni capoluogo di provincia), parteciperanno al Congresso Nazionale ANCI di Torino. Questi delegati rappresenteranno la Puglia in un momento decisivo per l’Associazione, contribuendo attivamente alla scelta del nuovo Presidente e del Consiglio Nazionale.
L’evento si è svolto in un clima di grande partecipazione e coinvolgimento, nella migliore tradizione ANCI, e ha visto la partecipazione di diversi esponenti istituzionali che hanno offerto osservazioni e spunti di riflessione.
Si è conclusa con successo l'Assemblea Regionale di ANCI Puglia, tenutasi, nella splendida cornice del Teatro Paisiello di Lecce. L'incontro, intitolato “Comuni e territori: sfide e opportunità”, ha rappresentato un'importante occasione di confronto tra sindaci, amministratori e funzionari comunali pugliesi, in vista della 41ª Assemblea Nazionale ANCI, che si terrà a Torino dal 20 al 22 novembre 2024, e durante la quale saranno eletti il nuovo Presidente e il Consiglio Nazionale dell'Associazione.
L'evento è stata un’opportunità per confrontarsi su questioni centrali per i Comuni e di definire le priorità da sottoporre all’Assemblea nazionale. La partecipazione attiva dei Sindaci è essenziale per rafforzare la coesione istituzionale e dare vigore alle azioni collettive dell’ANCI, in un momento storico in cui l’unità tra enti locali è cruciale per affrontare le sfide del futuro.
La giornata ha visto una folta partecipazione di amministratori e funzionari comunali, interessati in particolar modo al focus della sessione mattutina. I numerosi presenti hanno preso parte attivamente ai lavori, dimostrando grande attenzione ai temi delle Politiche di Coesione e del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), nonché alle opportunità derivanti dagli investimenti in corso.
Il tavolo tematico, coordinato da Nicola Potenza (Presidente Commissione Politiche Comunitarie e PNRR ANCI Puglia), con gli interventi di Giuseppe Mongelli (Ragioneria Territoriale Stato Ba/Bat), Massimo Allulli (ANCI Nazionale), ha concentrato la discussione sullo stato di avanzamento degli investimenti legati al PNRR e sul ruolo strategico che i Comuni rivestono nella loro realizzazione. sono stati esaminati gli strumenti a disposizione e le criticità da superare, tracciando una visione condivisa per affrontare al meglio le sfide future. È stato inoltre approfondito il sistema di controllo e rendicontazione attraverso REGIS, con una riflessione collettiva sulle sfide poste dalla revisione del Piano e sulle proposte avanzate dall'ANCI per accelerare i tempi di realizzazione degli interventi. Fondamentale mantenere un costante coordinamento tra i vari livelli di governo per garantire il rispetto delle milestone imposte dall'Unione Europea.
Un focus particolare, con l’intervento di Raffaele Parlangeli (Dipartimento Politiche Coesione Governo) è stato dedicato alle opportunità per i Comuni in relazione alle politiche di coesione, con l'obiettivo di garantire uno sviluppo territoriale equo e sostenibile.
Sul fronte PNRR, sono da sottolineare le proposte dell’ANCI e approvate:
L’aumento al 30% dell’anticipazione per tutti gli interventi PNRR (previsto dal dl 2 marzo 2024 n. 19), che risolve i problemi di cassa e liquidità dei Comuni soggetti attuatori, in particolare quelli di minore dimensione.
Gli emendamenti proposti e approvati in Senato al Decreto Omnibus (dl 113/2024), che dovrebbe essere convertito in Legge il prossimo 8 ottobre:
proroga del termine per l’inserimento dei CUP nella piattaforma REGIS e per l’avvio dei lavori per le piccole opere (fortemente volute da ANCI Puglia);
molto importante, l’approvazione della norma che consente l’erogazione del 90% del contributo per investimenti PNRR, sulla base degli stati di avanzamento, frutto della proficua interlocuzione tra ANCI e MEF.
Nel pomeriggio si è tenuta l'Assemblea Precongressuale Regionale, durante la quale sono stati eletti 20 delegati che, insieme agli 8 delegati di diritto (Sindaci e Amministratori degli 8 Comuni capoluogo di provincia), parteciperanno al Congresso Nazionale ANCI di Torino. Questi delegati rappresenteranno la Puglia in un momento decisivo per l’Associazione, contribuendo attivamente alla scelta del nuovo Presidente e del Consiglio Nazionale.
L’evento si è svolto in un clima di grande partecipazione e coinvolgimento, nella migliore tradizione ANCI, e ha visto la partecipazione di diversi esponenti istituzionali che hanno offerto osservazioni e spunti di riflessione.