NARDO' - Cibo coltivato in modo sano, rispetto per l’ambiente e la salute, recupero delle antiche tradizioni produttive locali, cittadini costruttori di comunità unite e capaci di autosostenersi e autodeterminarsi. “Cibo è salute” è lo slogan della quarta edizione di “Legumi in Festa” che si tiene nel centro storico di Nardò (Lecce) il 26 e 27 ottobre prossimi, con un’anteprima in programma venerdì 25.
Attraverso incontri, tavole rotonde e dialoghi rurali con esperti e docenti, si affronteranno diverse tematiche ambientali, comprese le buone pratiche di recupero delle acque reflue per dare risposte al complesso problema della siccità. Racconteranno la propria esperienza testimoni di progetti di comunità che “ce l'hanno fatta” e, dal Lazio, alcuni rappresentanti del “Biodistretto dei laghi di Bracciano e Martignano”. Il calendario completo degli appuntamenti sarà reso noto nei prossimi giorni.
«Si potrà ascoltare la viva voce di chi ha scelto strade percorribili ottenendo buoni risultati. Attività divulgativa, momenti formativi e un mercatino di prodotti selezionati – dichiarano dall’associazione “Verdesalis” – permetteranno di comprendere meglio il concetto di “Cibo è salute”. In tempi di crisi demografica in Puglia e nel Salento, il nostro obiettivo è anche quello di fornire agli amministratori locali qualche strumento in più per affrontare argomenti di drammatica attualità come l’abbandono delle terre e delle campagne, il calo delle nascite e l’emigrazione. Ma il nostro invito a partecipare a “Legumi in festa” è ovviamente rivolto a tutti, indistintamente: ai cittadini di Nardò e del Salento, a turisti e visitatori, alle nuove generazioni, ai ragazzi italiani e stranieri, alcuni dei quali proprio con noi hanno seguito un percorso divulgativo-formativo nell'ambito del progetto "L’agroecologia per il benessere diffuso: pratiche sugli ecosistemi e nuovi processi economici comunitari", finalizzato a creare opportunità di lavoro e autoimpiego».
“Legumi in festa” è un evento creato e organizzato nel 2016 dall’aps Verdesalis, con sede a Nardò, per promuovere la tradizione gastronomica della Terra d’Arneo. Negli anni è diventato una valida occasione per mettere a confronto amministratori, agricoltori, professionisti e personalità del mondo accademico e scientifico attorno ai temi dell’ambiente, dell’agricoltura naturale, dell’alimentazione e dell’agroecologia.
Attraverso incontri, tavole rotonde e dialoghi rurali con esperti e docenti, si affronteranno diverse tematiche ambientali, comprese le buone pratiche di recupero delle acque reflue per dare risposte al complesso problema della siccità. Racconteranno la propria esperienza testimoni di progetti di comunità che “ce l'hanno fatta” e, dal Lazio, alcuni rappresentanti del “Biodistretto dei laghi di Bracciano e Martignano”. Il calendario completo degli appuntamenti sarà reso noto nei prossimi giorni.
«Si potrà ascoltare la viva voce di chi ha scelto strade percorribili ottenendo buoni risultati. Attività divulgativa, momenti formativi e un mercatino di prodotti selezionati – dichiarano dall’associazione “Verdesalis” – permetteranno di comprendere meglio il concetto di “Cibo è salute”. In tempi di crisi demografica in Puglia e nel Salento, il nostro obiettivo è anche quello di fornire agli amministratori locali qualche strumento in più per affrontare argomenti di drammatica attualità come l’abbandono delle terre e delle campagne, il calo delle nascite e l’emigrazione. Ma il nostro invito a partecipare a “Legumi in festa” è ovviamente rivolto a tutti, indistintamente: ai cittadini di Nardò e del Salento, a turisti e visitatori, alle nuove generazioni, ai ragazzi italiani e stranieri, alcuni dei quali proprio con noi hanno seguito un percorso divulgativo-formativo nell'ambito del progetto "L’agroecologia per il benessere diffuso: pratiche sugli ecosistemi e nuovi processi economici comunitari", finalizzato a creare opportunità di lavoro e autoimpiego».
“Legumi in festa” è un evento creato e organizzato nel 2016 dall’aps Verdesalis, con sede a Nardò, per promuovere la tradizione gastronomica della Terra d’Arneo. Negli anni è diventato una valida occasione per mettere a confronto amministratori, agricoltori, professionisti e personalità del mondo accademico e scientifico attorno ai temi dell’ambiente, dell’agricoltura naturale, dell’alimentazione e dell’agroecologia.