LECCE - L'Università del Salento ha recentemente ottenuto un prestigioso finanziamento triennale dall'European Office of Aerospace Research & Development (EOARD), destinato al Dipartimento di Ingegneria dell'Innovazione. Il progetto di ricerca, mirato a studiare l'interazione tra la turbolenza e i processi di dissociazione chimica dell'aria nelle condizioni estreme del volo suborbitale, sarà condotto attraverso simulazioni numeriche ad alta fedeltà e coinvolgerà sia ricercatori che studenti.
Le attività saranno coordinate dal Dott. Mario Di Renzo, ricercatore presso l'Università del Salento, e si svolgeranno principalmente presso il polo di Brindisi, all'interno della Cittadella della Ricerca. Il progetto offrirà inoltre agli studenti della Laurea Magistrale in Ingegneria Aerospaziale la possibilità di partecipare attivamente, attraverso tesi e tirocini, a una ricerca d’avanguardia.
Il volo suborbitale: una tecnologia per il futuro
Il volo suborbitale rappresenta una delle tecnologie emergenti più promettenti a livello globale. Consente di coprire lunghe distanze, simili a quelle orbitali, in tempi ridotti. Ad esempio, un velivolo suborbitale potrebbe collegare Grottaglie a Los Angeles in meno di un’ora. Tuttavia, queste velocità generano sfide tecnologiche notevoli, tra cui temperature estreme che possono superare i 5000°C. A queste condizioni, l'aria si dissocia, alterando il flusso attorno al velivolo e influenzando la dissipazione del calore necessario per garantire la sicurezza strutturale.
Un progetto di respiro internazionale
"Sono molto felice che l'EOARD abbia scelto di finanziare il nostro progetto", ha dichiarato il Dott. Mario Di Renzo. Questo finanziamento permette all’Università del Salento di competere a livello internazionale e di rafforzare le collaborazioni con università statunitensi di prestigio, entrando nel programma High-speed portfolio dell’AFOSR (Air Force Office of Scientific Research).
Il riconoscimento sottolinea l'eccellenza dell'Università del Salento nel campo della ricerca aerospaziale, promuovendo al contempo la formazione avanzata degli studenti e favorendo lo sviluppo di competenze altamente specializzate.
(Immagine: da sinistra, Dott. Mario Di Renzo, Donatella Passiatore e Carlo Meo)