BARI - L’Ospedale Miulli si distingue nella classifica nazionale AGENAS, il sistema di monitoraggio della qualità delle cure ospedaliere, con dati che posizionano la struttura come centro di riferimento per numerose specialità mediche e chirurgiche. Con tempi di intervento d’eccellenza nelle emergenze cardiovascolari, il Miulli assicura che il 72,6% dei pazienti colpiti da infarto STEMI riceva un’angioplastica entro 90 minuti dall’ingresso in ospedale, superando la media nazionale del 56,1%. Questo dato sale ulteriormente all’86,9% per i trattamenti entro 12 ore, contro il 75,5% nazionale.
In chirurgia vascolare, il Miulli si distingue come secondo in Puglia per interventi di legatura o stripping di vene e al terzo posto nella riparazione di aneurismi aortici addominali. Rilevanti anche i risultati nel settore digestivo, dove l’ospedale è primo per il volume di interventi per tumori maligni del fegato (31,6% degli interventi regionali), secondo per colecistectomia laparoscopica in day surgery e terzo per colecistectomia totale.
Sul fronte dell’ostetricia e ginecologia, il Miulli è leader per ricoveri per isterectomia e secondo per interventi su tumori maligni dell’utero, con il 18,6% delle procedure regionali. Anche in urologia è ai vertici: si posiziona primo in Puglia per prostatectomia e prostatectomia radicale, che rappresentano il 22% degli interventi regionali.
Il reparto di ortopedia del Miulli si distingue per l’efficienza, con il 93,4% dei pazienti con fratture del femore operati entro 48 ore dall’arrivo, superando la media italiana del 70,6%. Nell’ambito neurochirurgico, l’ospedale è terzo per interventi di artrodesi vertebrale, mantenendo eccellenza anche in protesi d’anca e ginocchio, nonché negli interventi chirurgici di scialoadenectomia.
Oltre agli indicatori del Programma Nazionale Esiti, il Miulli eccelle anche in prestazioni di chirurgia robotica e aritmologia, con impianti di defibrillatori e pacemaker, e interventi complessi di ablazione.
Mons. Domenico Laddaga, delegato alla direzione dell’ospedale, ha commentato: «Dopo due anni dall’inizio del riconoscimento come Policlinico Universitario, il Miulli risponde con nuove professionalità alle esigenze sanitarie del territorio. Medici specialisti tornano da altre regioni e dall’estero, contribuendo alla qualità delle cure e dei numerosi ricoveri. Sinergie multidisciplinari tra dirigenza, amministrazione e settore clinico permettono al Miulli di garantire cure d’eccellenza sia a livello regionale che nazionale, come evidenziato dai dati AGENAS.»