Movida a Bari: denuncia del Sindaco della Notte su situazioni critiche

BARI - Lorenzo Leonetti, consigliere comunale di Bari e Sindaco della Notte, ha recentemente condiviso una forte denuncia attraverso i suoi canali social riguardo alla situazione della movida nelle zone di Poggiofranco e Umbertina. In un sopralluogo effettuato ieri alle 01:00, su invito del presidente della commissione Sviluppo Locale, Nicola Loprieno, e del vice presidente Municipio 2, Davide di Pantaleo, Leonetti ha evidenziato problematiche significative nelle strade di via Giovene e via de Ferrariis.

“Mentra la zona Umbertina prova ad avviarsi verso una movida virtuosa e consapevole, non possiamo dire lo stesso per la situazione in via Giovene e via de Ferrariis,” ha affermato Leonetti, descrivendo un contesto di caos in cui molte persone invadevano marciapiedi e carreggiate, costringendo gli automobilisti a manovre pericolose.

Il consigliere ha continuato lamentando l’eccessivo brusio e il suono incessante dei clacson, causati da una lunga doppia fila di auto. “Questo non è un bell’esempio di come vivere gli spazi pubblici in serenità,” ha dichiarato, sottolineando l'impatto negativo sulla tranquillità dei residenti e sul lavoro delle attività commerciali.

“Non resteremo indifferenti perché non è giusto far pagare le conseguenze a tutti per colpa di pochi,” ha aggiunto Leonetti, ribadendo l’impegno dell’amministrazione nel cercare soluzioni a queste problematiche.

Successivamente, il Sindaco della Notte si è diretto verso la zona Umbertina. “Alle 1:30 c’era poca gente in giro, il livello del brusio era accettabile, con alcuni locali aperti e clienti all’interno,” ha osservato. Tuttavia, ha sottolineato la necessità di ulteriori miglioramenti per garantire che le ordinanze già in vigore possano produrre effetti positivi sul campo.

Leonetti ha concluso la sua riflessione ribadendo l’importanza di una movida responsabile, che rispetti tanto i cittadini quanto gli imprenditori, contribuendo a creare un ambiente più vivibile e sereno per tutti.