Nicola Losapio, tra poesia e musica nell’opera multisensoriale di Luigi Carlo Rocco


BARI – «La poesia è una finestra sull'animo umano, capace di farci esplorare le profondità dei sentimenti e delle emozioni più intime» commenta l’attore Nicola Losapio, che ha declamato alcune poesie tratta dal libro Il soffione e la farfalla di Luigi Carlo Rocco.

La silloge poetica è stata presentata lo scorso mercoledì 23 ottobre nella Sala Convegni “Universo Salute-Opera Don Uva” a Bisceglie.

«Una serata piena di emozioni, introdotta magistralmente dalla prof.ssa Ida Musci e magnificamente condotta da Antonietta D’Ambrosio che ha dialogato con l’autore. Una vera esperienza multisensoriale, tra parole e musica, ben accolta da una platea di eccezione che, oltre al sindaco di Bisceglie, era formata da grandi esponenti dell’arte italiana» commenta Losapio che, nel corso della serata, ha recitato sette poesie tratte dalla silloge, alternate alla chitarra da Antonello Ardone:

La silloge. «La poesia è un'arte che, con poche parole, riesce a dipingere paesaggi interiori vasti e complessi, a catturare l'essenza delle emozioni umane e a trascendere i limiti del tempo e dello spazio. Per questo sono stato molto contento e onorato di aver declamato in pubblico le composizioni poetiche di Luigi, che ha creato un vero “spartito” di parole e pause, dotate di una musicalità accentuata, nel corso della serata, dalla chitarra di Antonello Ardone, che ha alternato alcuni brani musicali alla mia declamazione. Faccio ancora i complimenti a Luigi e all’editrice Roberta Magarelli, ai quali auguro la più grande fortuna per quest’opera.»

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